EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] letteraria del tempo, dal dolente ripudio della speranza fallace al patetico languire dell'innamorato, all'amara constatazione dell'angoscia esistenziale. Non mancano i temi prettamente arcadici, come taluni duetti di Tirsi e Fillide.
L prevalente la ...
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Menjou, Adolphe (propr. Adolphe Jean)
Eva Cerquetelli
Attore cinematografico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 18 febbraio 1890, da madre irlandese e padre francese, e morto a Hollywood [...] infine la figura meno convenzionale. Nel 1926 coronò il suo successo nel muto come protagonista di Sorrows of Satan (L'angoscia di Satana) di David W. Griffith, nella parte di un diavolo lussurioso e, naturalmente, in frac. Con l'avvento del ...
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Musuraca, Nicholas (propr. Nicola)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, naturalizzato statunitense, nato a Ria-ce (Reggio Calabria) il 25 ottobre 1892 e morto a Los Angeles il 3 settembre 1975. Maestro [...] (1943; Il passo del carnefice) di Richard Wallace, film 'politico' che trasmette attraverso le ombre un senso di claustrofobica angoscia; Out of the past (1947; Le catene della colpa o La banda degli implacabili) di Tourneur, con le sue atmosfere ...
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Falconetti, Renée
Alessandro Cappabianca
Attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Sermano (Corsica) nel 1892 e morta a Buenos Aires il 12 dicembre 1946. Il suo nome rimane legato soprattutto [...] la incalzano e la perseguitano con mille domande e mille trabocchetti, sul viso della F. si disegnano paura, dolore e angoscia, ma anche forza incoercibile, passione di verità. Tra gli altri attori c'era Antonin Artaud (interprete del monaco Massieu ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] volute trovare tracce della follia nel suo poema, in passi dove è descritta l'amara esperienza dei folli tormentati dalle angosciose immagini dei loro terrori e dei loro desiderî. È probabile, in ogni caso, che nella notizia di s. Girolamo (derivata ...
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Mutis, Álvaro
Ines Ravasini
Scrittore colombiano, nato a Bogotá il 25 agosto 1923. Dopo aver trascorso l'infanzia in Belgio, dove suo padre era diplomatico, fece ritorno in Colombia e frequentò il liceo [...] All'uomo non resta nulla se non la consapevolezza che il suo impulso a lottare sfocerà in un gesto vano; da tale angoscia emerge la cognizione dell'illusorietà che domina l'esistenza e la poetica della disperanza. Il poeta è colui che non può guarire ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] mondo irreale, delirante, in cui il paziente può proiettare sull'altro le parti folli del Sé, con conseguente produzione di angoscia per le eventuali ritorsioni che l'altro può mettere in atto. Vivere all'interno dell'oggetto significa non essere in ...
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Rossellini, Roberto
Monica Trecca
Il grande cinema della realtà
Nel 1945 con il film Roma città aperta Roberto Rossellini realizzò la prima compiuta espressione del neorealismo, imponendo a livello [...] Sergio Amidei e Alberto Consiglio, cui si aggiunse Federico Fellini in fase di sceneggiatura) l’idea di raccontare questo clima di angoscia e di attesa. Si iniziò a girare il film nella notte tra il 17 e il 18 gennaio 1945, tra grandi difficoltà ...
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Girardot, Annie
Clarice Cartier
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Parigi il 25 ottobre 1931. Affermatasi nel cinema con Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti, nel ruolo [...] un'ostentata sicurezza, che a volte, dietro uno sguardo, un gesto abbozzato, un sorriso accennato, lasciano affiorare l'angoscia latente. In seguito la G. lavorò in film di sicuro successo commerciale imponendosi come una delle poche attrici francesi ...
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Carfagno, Edward C.
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato il 28 novembre 1907 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1996. Formidabile disegnatore, lavorò a lungo all'interno [...] e tormentati, che non esprimono tanto e solo il senso della potenza di Roma, quanto, semmai, lo sforzo, la tensione, l'angoscia di una corsa senza esclusione di colpi, il cui esito sarà mortale almeno per uno dei contendenti. C. dimostrò tuttavia di ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...