GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , è di nuovo a Roma. Qui, con l'avvio delle operazioni antiveneziane dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo, il G. ha di che angosciarsi per le mire sulle terre patriarcali di questo, ma da un lato è forte di un breve papale a ribadimento delle sue ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] . 183, 259; Schmitt, 1990, p. 154). A questi g. si avvicina, per quanto riguarda l'uomo, quello della perplessità, dell'angoscia e dell'attesa dolorosa, in qualche caso completato dal g. consistente nel tirarsi la barba (Garnier, 1982-1989, II, p. 91 ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] saggista e creatore di ironiche ‘strane storie’ fantastiche. Una più immediata immagine delle illusorie certezze e delle segrete angosce della società del benessere appare nei romanzi e nei fortunati drammi televisivi di L. Panduro e nella narrativa ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] (1918). La poesia di G. Mistral segna la fine di quell’esperienza. Il ricordo di un amore perduto, l’angoscia della solitudine di Desolación (1922), il dramma della maternità frustrata di Tala (1938) trovano accenti nuovi e profondi, non facilmente ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] nel N.: il fascismo sarebbe sorto in opposizione alla vincente cultura della 'trascendenza', ossia come risposta all'angoscia che scaturisce dallo 'spaesamento-sradicamento' proprio di quell'essere senza patria che è l'uomo libero moderno. Le ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] surrealismo e l'ironia, situazioni individuali o collettive che rispecchiano una crisi dei valori morali e un diffuso senso d'angoscia. Fra costoro vanno ricordati J. Osborne, A. Wesker, H. Pinter e B. Behan. Osborne si rivelò con lo spregiudicato ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] tempo: tempo che, per essi, è quello di Sartre, di Picasso, di H. Moore. L'assurdo, il caos, l'angoscia, la nausea e la rivolta dell'esistenzialismo si accompagnano alla ricerca sperimentale, ispirata soprattutto al surrealismo e ai suoi esponenti ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] innovazioni incoraggiate da oltre frontiera, fino al teatro del surrealismo e dell'assurdo, per es. con la scanzonata presentazione delle angosce della vita di oggi nell'opera di A. Abelaira (1926), dall'altra con un ritorno a motivi locali, per es ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] e di sofferenza si alternano alle nostalgie della fanciullezza e alla satira civile; in S. Shalom predominano il dolore e l'angoscia per l'uomo che ha perduto il senso del divino, mentre la poesia della natura si traduce spesso in un canto d ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] maneggia con straordinaria abilità la lingua del folclore e degli antichi documenti, trovando in essa un riparo dall’angoscia dell’esilio. Viceversa tace come poeta, dopo i versi di Evropejskaja noč´ («La notte europea», 1927), Chodasevič. Cvetaeva ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...