Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e in quello immediatamente successivo, si ha accanto all’ermetismo una produzione critica che tenta di assecondare l’angoscia metafisica e le ricerche di un nuovo linguaggio poetico da parte degli scrittori italiani ed europei del Novecento (Bo ...
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PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] ), alla riscoperta passione per la vita, all'invito al Coraggio di vivere, omonimo titolo della raccolta pubblicata nel 1960.
L'angoscia per il passaggio inevitabile dell'esistere si univa a un poter essere onirico fuori del tempo e a una difesa del ...
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ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] per bisogno, negli anni seguenti, a esercitare il mestiere di precettore, sentirà fortemente, con caratteristica sensibilità romantica, l'angoscia della sua solitudine e la lontananza dall'Italia, dove potrà tornare solo, e di nuovo per breve tempo ...
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. Forma di arte contemporanea d'avanguardia che usa il corpo sia come oggetto su cui compiere operazioni sia come soggetto che agisce in uno spazio circoscritto e provoca eventi.
Questo tipo di arte, detta [...] forme di comunicazione o di linguaggio nascondono o reprimono. Mediante queste azioni liberatorie confessano la propria tensione dell'esistere, l'angoscia di essere al mondo. C'è chi si cosparge di vermi e si trafigge con spilloni, chi adotta strani ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] (Testoni, 1952). Sembrerebbero frutto di esperienze tragicamente vissute durante la peste milanese del '30, traducenti in pittura l'angoscia e la tragedia di quei giorni.
Fu forse proprio allo scoppio della pestilenza che il C. fuggì da Milano ...
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FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] prima volta alla Biennale di Venezia (Testa di centauro, legno). Dopo questo esordio fu presente alla rassegna veneziana del 1928 con Angoscia (in legno; ripr. in Bezzero, 1929, p. 14, e in Hasenbach Rapallo, 1932, p. 291, col titolo Madre e figlio ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] di mimi su pannelli variamente orientati con immagini sovrapposte. Nel 1926 progettò le scene e i costumi per L’angoscia delle macchine di Ruggero Vasari, che non vennero utilizzati, e realizzò il Costume metallico H2G indossato da Pyotr Mikhailovper ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] del ‛male di vivere' e il poeta essenzialmente un ‛uomo di pena"' (v. Gioanola, 1972, p. 152). L'accento è dunque sull'angoscia, su quella che W. H. Auden ha chiamato l'‟età dell'ansia". ‟Tale è la situazione radicale dell'artista moderno - scrive il ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] è dunque domiciliare ed è per questo che 'il rivoluzionario', colui che non ha luogo, condensa in sé tutta l'angoscia dell'erranza (Edelman 1984, pp. 25-26).L'estrema precarietà delle prime sedi umane utilizzate come rifugi provvisori ‒ rudimentali ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] che le folle urbane, sempre più numerose, sembrano insensibili a questo ricordo. Ma proprio tale indifferenza spiega la loro angoscia, il malessere della città e la ricerca della città perduta nelle società industriali d'oggi.
2. Le tappe storiche ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...