COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] consorte. Questa teme addirittura per la sua vita: donna superstiziosa, è impressionata da minacciose predizioni; con memore angoscia ricorda gli oscuri casi di mogli scomparse e assassinate che le sono stati narrati a proposito della plurisecolare ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] .
L'esperimento della signoria informale non era riproducibile per successione: questo era chiaro fin dal 1547. Angoscia terribile per un principe, questa di un patrimonio esclusivamente personale, di una continuità impossibile in termini dinastici ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] cardinalizio.
La tomba di G. XI, tuttora visibile, fu costruita nel 1584. I suoi antichi biografi hanno dato voce all'angoscia provata dal papa a proposito dell'elezione del suo successore: egli raccomandò di non dare accesso a Castel Sant'Angelo, se ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] vaga memoria di quell’affanno, delle fughe rapide nel buio, dell’attesa paziente che lo sfiorava, e dei tonfi angosciosi delle esplosioni.
Più tardi, Lucio unì e integrò quei primi ricordi, appena abbozzati, con le piccole avventure quotidiane di ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] nostra civiltà, e insieme per creare una serie di miti personali, dal destino di solitudine e di erranza del poeta all’angoscia per la morte individuale e agli incubi a essa legati. Non si tratta d’una operazione di decorativismo liberty, e neppure ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] - la facciata costituzionale della Repubblica. Estetico, in certo qual modo, il cruccio del poeta senza nome. Quel che l'angoscia è il ripristino della facciata sicché - senza più il G. a sconciarla - appaia al popolo di nuovo bella e ammiranda ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] con il superiore equilibrio dei lirici greci fu sentito dal D. come un necessario contrasto con il mondo di disperante angoscia del Prigioniero. L'opera è strutturata secondo un sistema di relazioni tematiche basate sulla dodecafonia, che è da ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di lettere per i mesi di gennaio, febbraio e marzo dell'indizione XII, cioè i mesi iniziali del 594. Sopraffatto dall'angoscia per le distruzioni e le violenze, alla fine del 593 G. I interrompeva il ciclo di omelie sul libro di Ezechiele (Homiliae ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] in seguito all’amnistia concessa ai detenuti politici dopo la liberazione di Roma. Nei due mesi di carcere la vera angoscia gli era derivata dal constatare l’inesistenza nel popolo italiano dell’istinto rivoluzionario di cui lo aveva sempre creduto ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...