Scrittore danese (Rødding, Schleswig, 1858 - Birkerød 1917). Riflesse le sue preoccupazioni etico-religiose in una serie di romanzi a tesi, ispirati alla paradossale religiosità kierkegaardiana e al pedagogismo [...] ", 1899), Laerer Urup ("Il maestro U.", 1909), To slaegter ("Due generazioni", 1910) e altri ancora. In Angst ("Angoscia", 1912) e Mod ("Coraggio", 1914) rievocò il dramma della crisi religiosa di Lutero, della "fiducialis desperatio" come esempio ...
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isteria
Quadro clinico che rientra nel gruppo delle nevrosi, caratterizzato essenzialmente da alterazioni somatiche di vario tipo in assenza di segni oggettivi di malattia. Le alterazioni sono rappresentate [...] per Freud è un quantum di energia libidica) si converte in un sintomo somatico, al quale rimane legato. L’angoscia cioè si converte in una alterazione corporea che mantiene con la rappresentazione rimossa una relazione di tipo simbolico. Il conflitto ...
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Romanziere francese (n. Nizza 1940), di padre inglese e di madre francese. La sua tecnica di romanziere è ben più articolata e complessa di quanto possa sembrare a un primo approccio: la scrittura ''allo [...] di novelle, e altri racconti (Le déluge, 1966; Terra amata, 1967; Le livre des fuites, 1969; trad. it. 1970) in cui l'angoscia della solitudine e della morte si mescolano al gusto dell'erranza per esprimere la ricerca di una fusione estatica con la ...
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Poeta slovacco (Hodruš, Banská Štiavnica, 1900 - Bratislava 1979). Nella sua lirica si alternano visioni pessimistiche (Spoved´ "Confessione", 1922; Elixir, 1934), accenti profondamente religiosi (Himny [...] erotici (O láske neláskavej "Dell'amore ingrato", 1928), motivi politici (Spev vlkov "Il canto dei lupi", 1929), e l'angoscia di fronte alla tragedia dell'Europa (Moloch, 1938; Bábel "Babele", 1943; Dies Irae, 1946). Le raccolte degli ultimi anni ...
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sudore
Alessandro Niccoli
Ha il significato proprio nella descrizione dello spavento provato da D. allorquando un terremoto fa tremare le rive dell'Acheronte: de lo spavento / la mente di sudore ancor [...] mi bagna (If III 132).
In Rime dubbie IV 13 se la vista mia non è fallace, / il sudore e l'angoscia già ti scheggia, il sostantivo è in relazione con la petra che nasconde agli occhi del poeta la Petra: " egli nell'intensità del suo desiderio, s'è a ...
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Psicanalista francese (Il Cairo 1927 - Parigi 2012). Uno tra i più significativi esponenti della scuola psicanalitica francese, muovendosi dalle posizioni lacaniane e sostenendo l'imprescindibile dell'apporto [...] de vie, narcissisme de mort ,1983; trad. it. 1992) ed elaborato un concetto strutturato del vissuto di angoscia, attraverso cui è pervenuto alla definizione del cosiddetto "complesso della madre morta".
Vita e pensiero
Trasferitosi a Parigi nel ...
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La agonia del cristianismo (trad. it. L’agonia del cristianesimo) Saggio (1931) dello scrittore e pensatore spagnolo M. de Unamuno (1864-1936), in cui l’idea di Dio è concepita in funzione dell'immortalità [...] e la salvezza del mondo è riposta nella volontà di credere; è combattuta ogni forma di morale utilitaria e si esalta l’angoscia dell’uomo che vuol prevalere contro le leggi naturali. ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] funziona. In effetti, per valutare uno stato d'animo o un'emozione, dobbiamo riferirci a qualcosa già provato in precedenza. L'angoscia o paura è sempre evocabile, anche se non tollera una definizione: questo significa che chi non l'ha provata non sa ...
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La risoluzione dei conflitti nei primati
Frans B.M. de Waal
(Yerkes Regional Primate Research Center, Department of Psychology, Emory University, Atlanta, Georgia, USA)
Filippo Aureli
(Yerkes Regional [...] sono trasformati in un ammasso di piccoli che si arrampicavano l'uno sull'altro. Se esiste una tale risposta empatica all'angoscia in giovane età, perchè rimane così poco di essa in età adulta?
Una possibile spiegazione è che l'associarsi con coloro ...
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trauma della nascita
Trauma psicologico derivante dallo stress subito dal neonato durante la nascita e che, se non elaborato, potrebbe influenzare negativamente lo sviluppo psichico successivo. La teoria [...] viennese Otto Rank intorno agli anni Venti del secolo scorso e scaturisce dall’osservazione che l’attacco d’angoscia presenta sintomi fisiologici analoghi a quelli che accompagnano la nascita. Ogni tipo di separazione riprodurrebbe, nelle epoche ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...