diniego
Disconoscimento di una percezione. Sigmund Freud individua inizialmente il d. come il meccanismo di difesa specifico del feticismo. Il feticista, in età infantile, non può tollerare la percezione [...] traumatica dell’assenza del pene nel corpo femminile. Per non essere travolto da una soverchiante angoscia di castrazione, rifiuta di riconoscere tale dato di realtà e di conseguenza il suo Io subisce una stabile scissione diseguale: una grande parte ...
Leggi Tutto
Romanziere e saggista francese (Quain 1907 - Parigi 2003). La sua narrativa, che si ricollega alla tradizione della letteratura fantastica, ruota intorno al tema dell'assurdo, che per B. è sia il carattere [...] decisivo della condizione umana sia della letteratura, luogo della contraddizione, del paradosso, dell'angoscia. I personaggi di B. si rivelano figure simboliche che sperimentano la tensione insostenibile di una perpetua instabilità. Ma all'origine ...
Leggi Tutto
Psicanalista ungherese (Kisvárda 1890 - New York 1972), negli USA dal 1931; nel 1956 fondò, con altri, la Academy of psychiatry in opposizione alla struttura autoritaria dell'American psychoanalytic association, [...] quale aveva in un primo tempo aderito. Al centro della sua interpretazione dell'atteggiamento nevrotico sta l'angoscia. Notevoli i suoi studî sulla teoria psicanalitica della melancolia e del suicidio (1928), sulla psicodinamica delle tossicomanie ...
Leggi Tutto
delirium tremens
Sindrome psicotica acuta che esplode sul terreno dell’alcolismo cronico. È caratterizzata da sintomi somatici e psichici: i primi sono costituiti da tremori, da cui il nome, atassia, [...] irrequietezza motoria; i secondi consistono in allucinazioni, disturbi dell’attenzione e della fissazione, confabulazioni, incoerenza e angoscia. La sindrome ha rapido decorso ed è di particolare gravità, ma se si riescono a vincere le tendenze al ...
Leggi Tutto
Giornalista, romanziere e drammaturgo norvegese (Oslo 1902 - Hvaler, Östfold, 1979). Già nelle prime opere sono manifeste le sue doti di psicologo e stilista formatosi nella scuola di K. Hamsun; nei drammi [...] Kontorsjef ("Il capufficio", 1936) e Mens vi venter ("Sala d'aspetto", 1938) è messa in scena l'angoscia dell'uomo moderno. Durante la guerra partecipò alla resistenza antinazista. Dopo la guerra riprese la sua analisi dell'uomo moderno, specie in ...
Leggi Tutto
Scenografo irlandese (Dublino 1893 - Hollywood 1960). Attivo nel cinema dal 1915, supervisore di tutte le scenografie della Metro Goldwin Mayer, fu celebre per l'eleganza, l'accuratezza, la luminosità [...] degli interni nelle scenografie da lui firmate. Da ricordare quelle per i film: The merry widow (1934) di E. Lubitsch; Gaslight (Angoscia, 1944) di G. Cukor; An American in Paris (1951) e Lust for life (1956) di V. Minnelli. Disegnò, tra l'altro, la ...
Leggi Tutto
fatica
Antonietta Bufano
Vocabolo di frequenza notevole, ma limitato al Convivio e alla Commedia (due esempi anche nel Fiore).
Nel senso comune di " sforzo " fisico, in Cv IV XII 19 quello che dirittissimo [...] ov'elli avea le zanche (If XXXIV 78).
In altri passi, al concetto di f. fisica è strettamente congiunto quello di pena morale, angoscia: in Pg XXXI 33, dove D. sta per confessare a Beatrice le sue colpe (Dopo la tratta d'un sospiro amaro... / le ...
Leggi Tutto
lena
Antonio Lanci
. Vale " respiro ", " fiato ": If I 22 quei che con lena affannata, / uscito fuor del pelago... / si volge a l'acqua perigliosa; XXIV 43 La lena m'era del polmon sì munta / quand'io [...] fui sù, ch'i' non potea più oltre; Pg IV 116 quella angoscia / che m'avacciava [" accelerava "] un poco ancor la lena; Rime dubbie XV 3 Dio, per pietà, or deali [al cuore] alcuna lena, / che 'l tristo spirto si rinvegna alquanto.
Questo stesso ...
Leggi Tutto
Attore francese (Figeac 1897 - Phoenix, Arizona, 1978); dapprima attore drammatico, esordì nel cinema nel 1920, riscuotendo particolare successo in F. P. I. ne répond plus (1933), Lilion (1934) e Mayerling [...] , si impose con Private worlds (1936), divenendo assai popolare. Fra i suoi successi: Conquest (Maria Walewska, 1937), Gaslight (Angoscia, 1944), Arch of triumph (1948), The thirteenth letter (La penna rossa, 1951), Madame de (I gioielli di Madame de ...
Leggi Tutto
Scrittore danese (Rødding, Schleswig, 1858 - Birkerød 1917). Riflesse le sue preoccupazioni etico-religiose in una serie di romanzi a tesi, ispirati alla paradossale religiosità kierkegaardiana e al pedagogismo [...] ", 1899), Laerer Urup ("Il maestro U.", 1909), To slaegter ("Due generazioni", 1910) e altri ancora. In Angst ("Angoscia", 1912) e Mod ("Coraggio", 1914) rievocò il dramma della crisi religiosa di Lutero, della "fiducialis desperatio" come esempio ...
Leggi Tutto
angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...