Festa Campanile, Pasquale
Francesco Suriano
Regista cinematografico, sceneggiatore e scrittore, nato a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 e morto a Roma il 25 febbraio 1986. Sceneggiatore con Massimo [...] non fu mai proiettato nei cinema e apparve in televisione solo molto tempo dopo, descrive la fine di un mito, l'angoscia di un uomo che assiste impotente al proprio inarrestabile declino. Da allora in poi F. C. abbandonò temi più sfumati e intensi ...
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Body Double
Hubert Niogret
(USA 1984, Omicidio a luci rosse, colore, 114m); regia: Brian De Palma; produzione: Brian De Palma per Columbia/Delphi II; soggetto: Brian De Palma; sceneggiatura: Brian De [...] .
Il rapporto di De Palma con la macchina hollywoodiana è piuttosto torbido. La sua evidente attrazione per il sangue, l'angoscia, l'inclinazione perversa e il terrore non sempre va d'accordo con il politically correct americano. Se nei film gore ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] inquieto e abbattuto. Successivamente si aggiungono midriasi, piloerezione, irritabilità, tremori, nel quadro di un'invincibile angoscia respiratoria, e ancora starnuti, insonnia, nausea e vomito, aumento del ritmo cardiaco e respiratorio, brividi ...
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Sherwood, Robert E. (propr. Robert Emmett)
Patrick McGilligan
Critico teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a New Rochelle [...] di riadattarsi alla vita civile, il film, di grande forza drammatica, seppe cogliere perfettamente il clima di smarrimento e angoscia del dopoguerra. Il lavoro successivo fu l'adattamento, realizzato con Leonardo Bercovici, di un romanzo di R. Nathan ...
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Piccoli, Michel (propr. Jacques Daniel Michel)
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Parigi il 27 dicembre 1925. Interprete singolare dalla lunga e ricca carriera (ha recitato [...] altre). Negli anni Ottanta P. recitò in ruoli di successo nel cinema italiano, scarnificando i suoi personaggi fino a un abisso d'angoscia e solitudine, come in Salto nel vuoto e in Gli occhi, la bocca (1982) di Bellocchio, nonché in Oltre la porta ...
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Blue Velvet
Hubert Niogret
(USA 1986, Velluto blu, colore, 120m); regia: David Lynch; produzione: Fred Caruso per De Laurentiis Entertainment Group; sceneggiatura: David Lynch; fotografia: Frederick [...] viene aggredito e minacciato). Seguendo le orme di Howard P. Lovecraft, David Lynch riesce a trasporre sullo schermo l'angoscia, a rendere palpabile l'innominabile, a sollevare un lembo del velo che cela misteri psichici insondabili.
Produzione a ...
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affetti
Rita Pierini
Il dolore psichico
Il dolore è un’esperienza universale, al tempo stesso sensoriale ed emotiva, in perenne e complessa interazione tra il corporeo e lo psichico. Nonostante il dolore [...] . In ogni fase ci spetta però il difficile compito di distinguere la sofferenza patologica prodotta dall’ansia e dall’angoscia a fronte dei singoli eventi della vita rifiutati o temuti, da quella fisiologica legata all’accettazione degli eventi che ...
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riparazione e riconciliazione
In psicoanalisi, insieme di concetti adoperato per render conto di quei processi che il soggetto, nel cammino della cura o nel percorso della vita, riesce o meno ad attivare [...] a un Io instabile, l’oggetto d’amore può essere vissuto come irreparabilmente danneggiato. Di fronte all’entità soverchiante dell’angoscia, il piccolo può ricorrere allora nella fantasia al disprezzo dell’oggetto. Se da un lato quest’operazione può ...
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errore (erro: probabilmente deverbale di ‛ errare ')
Lucia Onder
Il termine in un solo caso sembra avere il senso proprio di " deviazione ", cioè nell'espressione metaforica di Cv IV XII 18 questo cammino [...] le reminiscenze virgiliane (Aen. II 559; IV 280; vi 559 ecc.) e una stabile condizione di paura e d'angoscia quale particolare motivo poetico ricorrente nei primi canti dell'Inferno " (Petrocchi, Introduzione 168).
Nel senso di " turbamento, passione ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] rassegnazione dei "vinti" dinanzi all'accanirsi del destino. La rassegnazione è dolorosissima ma nei cuori oppressi dall'angoscia splende il senso di una legge primitiva e insopprimibile: l'attaccamento alla famiglia e all'onestà tradizionale. I ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...