petto
Luigi Blasucci
Il termine ricorre abbastanza spesso nella Commedia, mentre presenta scarse occorrenze nelle altre opere, nel Fiore e nel Detto.
Nel suo significato fisico ha un impiego pressoché [...] ] uscivan for de lo mio petto; Pg XXX 99 lo gel che m'era intorno al cor ristretto, / spirito e acqua fessi, e con angoscia / de la bocca e de li occhi uscì del petto.
Sul presupposto fisico del p. quale sede del cuore si fondano i vari significati ...
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Berlin, Isaiah
Stefano De Luca
Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato nel 1909 a Riga e cresciuto a Pietrogrado, B. si trasferì in Inghilterra nel 1921 e [...] sé i segni di quella ferita (nelle sue opere, afferma B. ancora una volta in polemica con Croce, non vi è traccia di angoscia), perché ha fatto la sua scelta per l’etica della città terrena. Ma la ferita rimarrà aperta per tutti coloro che, dopo di ...
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The Wind
Mario Sesti
(USA 1928, Il vento, bianco e nero, 81m a 22 fps); regia: Victor Seastrom [Victor Sjöström]; produzione: MGM; soggetto: dall'omonimo romanzo di Dorothy Scarborough; sceneggiatura: [...] o si toccano, sorgono colluttazioni o violenza, le loro emozioni sono sempre estreme (appetito sessuale, gelosia, rabbia, angoscia) e il mondo che abitano non sembra conoscere nulla di davvero alternativo alla solitudine o alla sopraffazione. Ma è ...
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Folgorazione
Giancarlo Urbinati
Gli accidenti dovuti all'elettricità, e le lesioni che ne derivano, sono nel loro complesso denominati elettrotraumatismi; a seconda dell'esito fatale o non fatale, essi [...] , alterazioni del ritmo cardiaco, fenomeni di soffocamento, edema polmonare, paralisi, perdita di coscienza, sensazione di angoscia, dolori diffusi, astenia profonda ecc. Possono aversi anche lesioni gravi di organi interni, imputabili in genere ...
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Yol
Gianfranco Cercone
(Turchia/Francia/Svizzera 1982, colore, 111m); regia: Yılmaz Güney, Şerif Gören; produzione: K.L. Puldi, Edi Hubschmid per Güney/Cactus; sceneggiatura: Yılmaz Güney; fotografia: [...] gli spettatori accumulino queste sensazioni durante tutto il film e si ritrovino per la strada, fuori dal cinema, pieni di angoscia, carichi dei sentimenti e della disperazione dei personaggi. Voglio che vadano a casa e che, da questo momento, vedano ...
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All Quiet on the Western Front
Roy Menarini
(USA 1930, All'Ovest niente di nuovo, bianco e nero, 141m a 24 fps, 107m nell'edizione sonora); regia: Lewis Milestone; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal; [...] Quiet on the Western Front uno dei capolavori del cinema americano. Milestone, infatti, decise di restituire l'angoscia e lo straniamento dell'esperienza bellica attraverso alcuni procedimenti, quali arditi movimenti di macchina, ambigui stacchi di ...
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Le dernier métro
Daniela Angelucci
(Francia 1980, L’ultimo metrò, colore, 128m); regia: François Truffaut; produzione: Les Films du Carrosse, Tf1 Films Productions, Sedif, Sfp; soggetto: François Truffaut, [...] recitare, Lucas vorrebbe scappare, ma non prende una decisione, e così Marion, incerta tra due uomini. In realtà, l’angoscia dell’occupazione traspare dalla massiccia presenza dei militari, come evidenzia la scena in cui Bernard rinuncia a una serata ...
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Dr. Mabuse, der Spieler
Alessandro Cappabianca
(Germania 1921, 1922, Il dottor Mabuse, prima parte Der Grosse Spieler, seconda parte Inferno, Ein Spiel von Menschen unserer Zeit, bianco e nero, 274m [...] gioco": strana definizione, in verità, per un'attitudine stilistica che è andata sempre più caratterizzandosi come poetica dell'angoscia e dell'inquietudine. Ma forse Mabuse intende dire che per lui manipolare i destini, distorcere il corso di altre ...
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M
Paolo Bertetto
(Germania 1930-31, 1931, M, il mostro di Düsseldorf, bianco e nero, 118m); regia: Fritz Lang; produzione: Seymour Nebenzahl per Nero-Film; sceneggiatura: Thea von Harbou, Fritz Lang; [...] elementi di stilizzazione forte, ma soprattutto mostrando spazi vuoti, privi di presenze umane, che potenziano l'angoscia con singolare suggestione. Alcune immagini acquistano una speciale valenza simbolica, proseguendo una pratica di produzione del ...
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Cronenberg, David
Giona Antonio Nazzaro
Regista cinematografico canadese, nato a Toronto (Ontario) il 15 marzo 1943. Il cinema di C. rovescia la prospettiva tradizionale del cinema horror, secondo la [...] . aveva cominciato a postulare l'idea di questo spazio ambiguo, mediante la mostruosa esteriorizzazione dell'inquietudine interiore e dell'angoscia dell'identità, già in The fly (1986; La mosca), rifacimento dell'omonimo film di Kurt Neumann del 1958 ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...