posizioni evolutive
Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, successione di organizzazioni cognitive e affettive che contraddistingue lo sviluppo mentale precoce dell’individuo. La p. paranoide-schizoide, [...] a partire dal quarto mese fino al suo superamento nel primo anno di vita, è contraddistinta invece dal prevalere di angoscia depressiva, ossia dal timore del bambino di aver danneggiato o distrutto l’oggetto con la propria aggressività, a seguito del ...
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Scrittrice olandese (Rotterdam 1905 - ivi 1960). Nei romanzi, con personaggi presi dalla piccola o media borghesia, analizza con penetrante sincerità le relazioni erotiche, spesso travagliate, dei protagonisti [...] ed esprime la solitudine umana, l'angoscia davanti al mondo; ma all'uomo è concesso di salvarsi attraverso la coraggiosa conoscenza e accettazione di se stesso. Tra i più noti romanzi sono: Vrouw en Vriend ("Donna e amico", 1941; trad. it. Donna e ...
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Novelliere giapponese (n. Tokyo 1892 - m. 1927). Fece parte del gruppo dei neo-intellettuali capeggiato da Natsume Sōseki. Il 24 luglio 1927 si avvelenò, descrivendo in una lettera diretta agli amici lo [...] stato d'angoscia del suicida. La novella Hana ("Il naso", 1927) fece molto scalpore. Altre opere: Kappa ("Il mostro acquatico", 1927), Aru ahō no issō ("La vita di un idiota", 1927). ...
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Scrittore svedese (Älvkarleby, Uppsala, 1923 - Enebyberg, Stoccolma, 1954). La sua produzione, nata nel giro di cinque anni e legata agli esempî di Strindberg, di Kafka e di Faulkner, è tutta incentrata [...] sul problema dell'angoscia e della colpa, del male e dell'espiazione redentrice; agli inizî in forme allegoriche, come nei romanzi Ormen ("Il serpe", 1945), De dömdas ö ("L'isola dei condannati", 1946), e nei drammi Den dödsdömde ("Il condannato a ...
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forte (agg. e sost.)
Vincenzo Valente
1. Come aggettivo, è adoperato con valori diversi nella successione delle opere e nel variare dei contesti. Nella Vita Nuova è riferito a termini come ‛ pensamento [...] forte fantasia (§ 13); che sì com'elli [Amore] m'era forte in pria, / così mi sta soave ora nel core (XXVII 3 3); Dannomi angoscia li sospiri forte (XXXI 13 43); mi fan pensoso di paura forte (XXXIII 5 9). In questi ultimi due esempi il valore di f ...
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In medicina, condizione di incoercibile bisogno di un prodotto o di una sostanza, soprattutto farmaci, alcol, stupefacenti, riguardo ai quali si sia creata assuefazione e la cui mancanza provoca uno stato [...] depressivo, di malessere e angoscia (d. psichica), e talora turbe fisiche più o meno violente, cioè nausea, dolori diffusi, contrazioni ecc. (d. fisica).
Da un punto di vista fisiologico, zoologico e antropologico con d. si intende, invece, il fatto ...
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egosintonico, comportamento
Comportamento in cui si realizza compatibilità di idee e impulsi con l’Io o una sua parte. È locuzione della psicoanalisi. Il comportamento e. può divenire comportamento deviante [...] per difendersi da una sottostante angoscia: è noto, per es., il comportamento e. di certe perversioni sessuali, attraverso le quali l’Io si difende in quel modo da angosce di castrazione o da sentimenti di annichilimento. ...
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Poeta sudafricano di lingua inglese (Oudtshoorn 1942 - Oxford 1970). Dopo gli studî in patria e a Oxford, insegnò in Canada, quindi visse in esilio a Oxford, dove si suicidò. Nella sua raccolta Dead roots, [...] apparsa postuma (1973), l'angoscia per la perdita delle radici si accompagna all'aggressività della denuncia e a una passione civile che assume connotazioni quasi metafisiche. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia esistenzialistica si sviluppa in Europa nei primi decenni del Novecento in polemica [...] sono riconducibili ai filosofi Nicola Abbagnano e Luigi Pareyson.
Un concetto di difficile definizione
Jean-Paul Sartre
La libertà e l’angoscia
L’essere e il nulla
Si tenterà di ritorcerci un’obiezione di cui noi stessi ci siamo spesso serviti: se ...
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Gogol´, Nikolaj Vasil´evič
Guido Carpi
Incanti e disincanti della vecchia Russia
La prosa di Nikolaj Gogol´, il grande scrittore russo vissuto nel 19° secolo, è come un tappeto magico, intessuto di [...] ironia e di angoscia. Con esso sorvoliamo il fiabesco mondo del distretto di Mirgorod, le gesta eroiche dei cosacchi ucraini, la vita meschina dei proprietari terrieri e dei burocrati della Russia ottocentesca, l'allegra e spensierata plebe della ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...