xenofobia
Margherita Zizi
La paura dello straniero
La xenofobia, cioè la «paura dello straniero», si manifesta attraverso comportamenti di rifiuto e si presenta, con accentuazioni diverse, in tutte [...] e l’interesse. Quando invece il bambino non ha avuto modo di sviluppare una sufficiente fiducia di base, quando la fase simbiotica con la madre non è stata felice, generatrice di fiducia, la reazione sarà di angoscia, paura, spesso di panico. ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] ), in cui il Salvatore – ridotto a Totò – è inserito in uno scenario post-apocalittico e il grotesque accoglie con angoscia le forme di un delirio pervasivo.
Nel nuovo secolo trovano ascolto in Italia: Nativity (The Nativity Story, 2006) di Catherine ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] i sonetti Piangete, amanti, poi che piange Amore, e Morte villana, di pietà nemica, la sua partenza da Firenze con l'angoscia di allontanarsi dalla vera beatitudine (IX 2), la comparsa di Amore disbigottito (IX 4), e dell'altra donna dello schermo, e ...
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Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] a svariate ragioni, tra cui, da una parte, la scarica di impulsi o fantasie aggressivi, dall’altra, la difesa dall’angoscia. La capacità di aggredire, secondo Anna Freud, precede la capacità di difendersi, in quanto l’attacco è un derivato diretto ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] di una pennellata matericamente ricca e risentita nel tratto.
Morandi visse gli anni della seconda guerra mondiale con angoscia e spaesamento. Di idee politiche moderate e liberali, lesse la guerra (e specialmente gli avvenimenti della guerra civile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] of anxiety (1965) – a ritenere il ventennio tra il 160 e il 180 la fase iniziale di quell’age of anxiety (epoca di angoscia) che a suo avviso si sarebbe protratta sino all’ascesa al trono di Costantino. Al di fuori, comunque, delle sfere religiosa e ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] la somministrazione di agonisti o antagonisti degli oppiacei (morfina e naloxone). Sebbene la morfina riducesse le vocalizzazioni di angoscia, mentre il naloxone le aumentasse, la secrezione di cortisolo, così come il livello dei metaboliti della ...
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per
Aldo Duro
La preposizione ha in D. un totale di 3320 ricorrenze: 1386 nella Commedia, 220 nella Vita Nuova, 236 nelle Rime, 1161 nel Convivio, 282 nel Fiore, 35 nel Detto. Non è mai presente, nelle [...] non s'aspetta / per me se non la morte (Rime LXXXIX 4); non è da guardare ne li occhi di questa donna per persona che tema angoscia di sospiri (Cv II VII 12); l'un di voi dica / dove, per lui, perduto a morir gissi (If XXVI 84); mentre che di là per ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] a Milano del movimento per l’arte nucleare, che intese come «atto di appartenenza alla […] contemporaneità, con un sentimento di angoscia e di speranza allo stesso tempo» (E. Baj, in La pittura spaziale e nucleare, 1997, p. 26). Nel novembre si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato definito un’epoca neobarocca per la riscoperta del Seicento come [...] nel saggio Idea del Barocco, in Barocco e Novecento, il barocco diviene lo specchio della condizione di “lucida delirante angoscia” dell’uomo contemporaneo, espressione di un dramma nel contempo esistenziale e artistico: “C’è un frequente avvicinarsi ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...