Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] letteratura del Novecento in Spagna.
Gli anni della guerra significarono per scrittori come Unamuno e P. Baroja riflessione e angoscia, ma per tutti e due il maggior periodo creativo si chiudeva in quegli anni e rimaneva così legato al ‘rifiuto ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] dell’antinomia tra psiche e soma nella nozione di corporeità e il lungo soffermarsi sul sempre ricorrente tema dell’angoscia. Il fine dell’analisi esistenziale è quello di acquisire una fondazione della psicopatologia basandola sull’umano. L’umano è ...
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Insieme dei provvedimenti rivolti a controllare, sostenere e riattivare funzioni organiche depresse o compromesse. Il termine può assumere significato sensibilmente diverso a seconda che si riferisca [...] obbligano in pratica a utilizzare una ventilazione controllata (mancato adattamento alla ventilazione meccanica per agitazione, angoscia e tachipnea, eccessivo lavoro respiratorio da parte del paziente). La ventilazione meccanica assistita è la ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] C. Bernari), con l’esigenza di una rappresentazione estremamente analitica, cruda, drammatica di una condizione umana travagliata dall’angoscia dei sensi, dalle convenzioni della vita borghese, dalla vacuità e noia dell’esistenza; e divenuta via via ...
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FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] religiosa o biblica alla Natura -, ma oggetto della poesia si è appalesato sempre più la poesia stessa, con la sua angoscia di dire, rompere il silenzio, raggiungere i confini dell'ineffabile.
Dei poeti dell'ultima generazione, che hanno avuto trenta ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] , quando il sintomo corporeo è il rappresentante di un contenuto psichico inaccettabile e perciò rimosso, e di nevrosi d'angoscia, quando si è in presenza di un'eccitazione sessuale che si trasforma direttamente in sintomo senza mediazione psichica ...
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HÖLDERLIN, Friedrich
Giuseppe GABETTI
Poeta tedesco, nato a Lauffen sul Neckar il 20 marzo 1770, morto a Tubinga il 7 giugno 1843: vissuto per quasi quarant'anni in stato di pazzia; noto per oltre un [...] medesima. Tutte le brevi liriche del ciclo che intorno alla figura di Diotima si raccoglie sono così "groppi di angoscia", che dolcemente si sciolgono, "tumulti di affanno" che dolcemente si placano, finché l'anima riposa, beata, nella propria pace ...
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GRAF, Arturo
Vittorio Cian
Poeta e letterato, nato ad Atene il 19 gennaio 1848, morto a Torino il 30 maggio 1913. Di padre tedesco e di madre italiana, precoce negli studî e nella poesia, venne a 15 [...] continuo d'un sentimento spontaneo e sincero, che a volte è passione angosciosa, invano soffocata, e assiduo tormento spirituale. Nella poesia del G. si sente l'angoscia crudele del mistero, del nulla, senza illusioni, quasi senza umanità; se non ...
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MAKANIN, Vladimir Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Orsk il 13 marzo 1937. Trasferitosi a Mosca dai nativi Urali e laureatosi nel 1960 in matematica, M. insegna per qualche anno [...] una serie di flashes che confondono i piani della realtà e del sogno in un generale disagio di vivere, in cui l'angoscia è data da un sottile rimpianto e dalla mancanza di speranza. Dopo un ulteriore triennio di assenza dalla scena letteraria, legato ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono anche la gioia e la speranza, la tristezza e l’angoscia dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore». Proprio dal punto di vista ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...