ā Scrittore arabo (Baghdād 823 - ivi 894). La più nota delle sue opere è il Faraǵ ba῾da sh-shidda ("Gioia dopo l'angoscia"), raccolta di racconti su questo tema, che ebbe numerosi imitatori, fra cui at-Tanūkhī. ...
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psicosomatica
Campo della medicina e della psicologia che studia disturbi e malattie fisiche i quali sarebbero prodotti o favoriti da fattori di ordine psicologico ed emozionale. Il modello psicosomatico [...] , una palpitazione cardiaca, un affanno […] tutti questi stati che noi descriviamo come equivalenti di angoscia vanno equiparati all’angoscia sotto tutti i riguardi clinici ed etiologici» (Introduzione alla psicoanalisi, 1915). Da queste premesse ...
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avacciare
Freya Anceschi
. Ben documentato nella lingua antica, il verbo è presente in due passi del Purgatorio, col valore di " affrettare ", " accelerare ": quella angoscia / che m'avacciava un poco [...] ancor la lena (IV 116), " faceva frequente, affannoso il respiro "; quell'ombre... pregar pur ch'altri prieghi, sì che s'avacci lor divenir sante (VI 27), venga abbreviata la loro purificazione e affrettata ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] vecchie e paure nuove; se eventualmente le nuove abbiano sostituito o si siano sommate alle vecchie; o magari se le antiche, eterne angosce abbiano solo assunto nuove vesti. Nella nostra epoca c’è una sorta di coazione a individuare in ogni ambito l ...
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Commediografo francese (Slatina, Romania, 1909 - Parigi 1994). Esponente del teatro dell'assurdo, ha usato la comicità paradossale e il nonsense per mettere in scena l'angoscia e l'irrazionalità della [...] gli esponenti più validi del teatro dell'assurdo, che esprime i suoi temi fondamentali, quali il senso dell'angoscia metafisica e dell'irrazionalità della condizione umana, attraverso l'abbandono dei mezzi espressivi logici e razionali. Seguivano gli ...
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evitamento
In psicoanalisi, meccanismo di difesa (➔) simile al diniego, per cui un individuo si rifiuta di fronteggiare situazioni, oggetti o persone che generano angoscia in quanto simboleggiano impulsi [...] sessuali o aggressivi inconsci. Secondo l’approccio psicoanalitico ai disturbi d’ansia, l’e. è perciò il meccanismo principale di formazione delle fobie (➔). In modo molto simile, anche nella psicologia ...
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Ferrara, Abel
Giona Antonio Nazzaro
Regista cinematografico statunitense, nato il 19 luglio 1951 a New York, nel Bronx. Di origini italo-irlandesi, ha esordito nel lungometraggio con The driller killer [...] di riferimento è ancora una volta il noir urbano, contaminato dall'horror, ma il film mette in luce un'angoscia e una disperazione che nella scrittura di N. St. John - sceneggiatore di fiducia di F. - assumono sfumature fortemente problematiche ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] . Ogni tipo di separazione (per es., lo svezzamento, la separazione dalla persona amata) riprodurrebbe uno stato di angoscia da mettere in relazione al trauma della nascita. Successivamente, Rank elaborò una teoria della ‘volontà’, in base alla ...
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angoscioso
Freya Anceschi
In esiguo numero di esempi, vari sono i valori semantici dell'aggettivo: in Rime ciel 22 Ahi angosciosa e dispietata lima / che sordamente la mia vita scemi, e in Pd V 111 [...] amore "); in Vn XXXVII 3 li sospiri m'assalivano grandissimi e angosciosi, sono nello stesso tempo presenti i due valori di " pieno d'angoscia " e " che causa angoscia "; in If XX 6 l'angoscioso pianto dei dannati puniti nella quarta bolgia esprime l ...
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föhn, sindrome del
Forma di meteoropatia che si osserva nelle regioni in cui spira il f. (vento tipico della regione alpina) e che si manifesta con astenia, nervosismo, angoscia, disturbi del sonno, [...] ecc. Per significato, oltre che per sintomatologia, è analoga ad altre manifestazioni meteoropatiche provocate da altri venti del sud ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...