Tred onne intorno al cor mi son venute
Mario Pazzaglia
d onne intorno al cor mi son venute Canzone (Rime CIV) di 5 stanze di 18 versi (AbbC; AbbC:C, DdEeFEf, GG), con due congedi, il primo uguale alla [...] / così alti dispersi, / l'essilio che m'è dato, onor mi tegno (vv. 73-76). È vero che la sirma insiste sull'angoscia dell'esule, sulla disperata nostalgia della patria e culmina in un'accorata richiesta di pace; ma si ha tuttavia in questi versi il ...
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E' m'incresce di me sì duramente
Mario Pazzaglia
Canzone (Rime LXVII) di 6 stanze di 14 versi, con fronte e sirma, concatenatio e combinatio, sullo schema 6 + 8, abc, abc: cdeffee, e congedo (= sirma).
Figura [...] di lei e il suo insignorirsi dell'animo di D., con una dialettica inestricabile di estasi contemplativa e di angoscia per la passione insoddisfatta. Comunque sia, è evidente il solido impianto meditativo e lirico della canzone, cui corrisponde una ...
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Vedi Organizzazione Mondiale del Commercio [WTO] dell'anno: 2015 - 2016
Organizzazione Mondiale del Commercio [WTO]
Fabrizio Marrella
L’obiettivo di questa sezione è di dar conto, breviter, dell’attività [...] foca4, al primo considerando, indica in modo suggestivo che «le foche sono esseri senzienti che possono provare dolore, angoscia, paura e altre forme di sofferenza». Senonché, la legislazione canadese sulla caccia alle foche5 ne regolamenta ed in ...
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lasso
Bruno Basile
La voce ricorre con buona frequenza nelle opere di D. e nel Fiore, ma più nel linguaggio poetico che non nella prosa della Vita Nuova e del Convivio.
L'accezione fondamentale è quella [...] 'invettiva O superbi cristian, miseri e lassi (Pg X 121), o come lo spirito / lasso conforta (If VIII 106), di quell'angoscia parea lasso (IX 84), pria [di risolvere questa difficoltà] saresti lasso (Pd IV 93). Vicine a quest'ultima sfumatura, ma più ...
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telemedicina
Trasmissione di informazioni cliniche complesse (detta anche telematica sanitaria), sia statiche che in movimento (radiografie, TAC, risonanza magnetica nucleare, teleconsulti e videoconferenze), [...] di vista psicologico, la possibilità di curarsi a casa può consentire a molti pazienti di affrontare la malattia con minor angoscia, all’interno di un ambiente familiare. Tramite la t., dunque, all’interno di un processo sanitario è possibile creare ...
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tormento
Guido Favati
Significa " pena ", " dolore ", " travaglio " fisico o spirituale, specifico o generico; ricorre abbastanza spesso in locuzioni.
Nell'Inferno indica la pena fisica, la " tortura [...] le pene espiatorie: A sofferir tormenti, caldi e geli / simili corpi la Virtù dispone (III 31).
In ambito morale significa " afflizione ", " angoscia " d'amore, come in Vn VII 3 6 O voi che per la via d'amor passate / ... imaginate / s'io son d'ogni ...
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finestra (Fenestra)
Bruno Basile
Nel senso proprio, con l'usuale riferimento architettonico, il termine appare in Vn XXXV 2 Allora vidi una gentile donna giovane e bella molto la quale da una finestra [...] dell'albero loro, e però d'alcuna parte spirar non possono, a tor via il dubbio da qual parte esse mandin fuori l'angoscia la qual per lo dolor sentono, e che l'autore aveva udita senza vedere chi se la facesse, detto che queste Arpie troncandole ...
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Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] , però, il rendimento della sostanza tende ad annullarsi e, contemporaneamente, crescono nell'utente il disagio, il malessere, l'angoscia. Di conseguenza egli è portato ad aumentare il numero di assunzioni oppure ad assumere insieme all'ecstasy altre ...
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Un lungo dibattito. Quali sono le scelte? Situazione nel mondo. I pazienti e le loro motivazioni. Conclusioni. Bibliografia
Nel corso del 20° sec. sono progressivamente cambiate le condizioni cliniche, [...] controllo inadeguato del dolore o la preoccupazione di soffrire nelle fasi della morte, che si accompagna spesso all’angoscia psicologica, ovvero al terrore e alla paura dell’ignoto. Anche altri sintomi intrattabili diversi dal dolore (come prurito ...
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Poeta statunitense di origine italiana, nato a New York il 26 marzo 1930. Giovanissimo, conosce l'inferno della prigione; quindi approda a Harvard, dove pubblica la sua prima raccolta di poesie, The vestal [...] American (1970), il tema si fa politico e l'America è protagonista. Nelle ultime raccolte lo humour persiste accanto all'angoscia e il naturalismo si dissolve in surrealismo.
Misurata sui ritmi del jazz, la poesia di C. sorprende con la discordanza ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...