Regista cinematografico francese.
Dirigeva nel 1929 il documentario Nogenl, Eldorado du Dimanche e nel 1936 Jenny, suo primo film a soggetto. Realizzava in seguito Drôle de Drame, 1937; Il porto delle [...] già sperimentato da Duvivier e sottoposto da Renoir a vistose eccezioni, ai suoi più rigorosi profili. Cinema dell'angoscia: desolazione d'ambienti e di tipi, musiche d'organetto insistite in cadenze tormentose, crocevia opachi di nebbia, liberazioni ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] delle precedenti gravidanze o non portate a termine o funestate dalla mancata sopravvivenza del neonato - aveva vissuto con angoscia tutto il periodo della gestazione.
Tutta Ferrara tripudiò con un'esultanza sin sfrenata al punto che - ad evitare ...
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Attrice svedese (Stoccolma 1915 - Londra 1982). Esordì nel cinema nel 1935 e, sotto la direzione di G. Molander, acquisì in breve notorietà (Intermezzo, 1937) per quella profondità di espressione, triste [...] , rifacimento di Intermezzo), Doctor Jekyll and Mister Hyde (1941), Casablanca (1942), For whom the bell tolls (1943), Gaslight (Angoscia, 1944, premio Oscar), Spellbound (Io ti salverò, 1945), Notorious (1946), Joan of Arc (1948). Sposatasi nel '50 ...
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Richiesta o implorazione di soccorso, di aiuto, di protezione rivolta alla divinità. Come tutte le formule, anche quella con cui s’invoca la divinità per chiederne l’intervento è di solito espressa in [...] deus sive dea) che cercano di includere tutte le divinità, pur di non tralasciare quella eventualmente interessata, rivelando l’angoscia del soggetto religioso di fronte alla possibilità di un’i. errata. Sono i. anche le formule religiose con cui ...
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GARCÍA NIETO, José (App. III, i, p. 699)
Ines Ravasini
Poeta spagnolo. Negli anni della maturità ha approfondito la sua vena sentimentale e intimista, attenuando il classicismo degli esordi anche attraverso [...] atto d'amore per l'uomo e il creato. Essa trova conferma nelle pagine di Hablando solo (1968), in cui l'angoscia dell'uomo contemporaneo è trasposta in atmosfere classiche, pur venate da echi di disinganno barocco. L'esistenza umana è avvolta dall ...
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Scrittore, morto a Milano il 28 gennaio 1972. Si è venuta via via confermando in B. una sua disposizione alla favola caricata di risvolti metafisici, al realismo magico avviato a personalissime soluzioni, [...] al disotto dell'imperturbata superficie della realtà quotidiana. Sempre rilevabile l'analoga tendenza alla creazione di atmosfere colme di angoscia e di mistero - gli elementi che caratterizzano Il deserto dei Tartari - e, con essi, il ricorso all ...
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Moody, Rick (propr. Hiram Frederick Moody III). ‒ Scrittore statunitense (n. New York 1961). Dopo essersi laureato alla Brown University di Providence, si è specializzato in scrittura creativa alla Columbia [...] dalla tragicità alla comicità e viceversa, le contraddizioni, le fobie e le ipocrisie della classe media americana, piena di angoscia e sensi di colpa. Con il romanzo di esordio Garden state (1991; trad. it. Cercasi batterista, chiamare Alice, 2006 ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] , più si rivela la necessità della distruzione.
Quando la negatività del desiderio è obnubilata, si accumula in un potenziale di angoscia e poiché questa negatività non ha mai la possibilità di esprimersi in dettaglio, a livello individuale fa la sua ...
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Medicina
Periodo che precede la morte. È caratterizzata da un progressivo esaurimento delle funzioni vitali: intermittenza del respiro, affievolimento e irregolarità dei battiti cardiaci, indebolimento [...] compreso tra l’Ultima cena e l’esecuzione del tradimento di Giuda nel Getsemani, in cui l’anima di Gesù è invasa dall’angoscia. In ricordo di questo momento la Chiesa celebrava al Venerdì Santo la funzione dell’a. o ‘tre ore di a.’, consistente nel ...
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Romanziere (Springfield, Ohio, 1899 - Santa Monica 1982), popolare in America e in Europa per aver dato inizio, con il romanzo Little Caesar (1929; trad. it. 1948), al genere cinematografico del "film [...] man (1930; trad. it. 1959), Dark hazar (1933), Goodbye to the past (1934), Tomorrow's another day (1945), Romelle (1946; trad. it. Giorni d'angoscia, 1953), Vanity row (1952), Bitter ground (1958), The goldseekers (1962), The widow Barony (1962). ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...