persecuzione, delirio di
In psichiatria, forma di patologia del pensiero (nel linguaggio com., mania di p.) caratterizzata da un complesso di idee, più o meno sistematizzate, in base alle quali il soggetto [...] lui, ecc.). È particolarmente frequente nella paranoia (➔) e nella schizofrenia (➔). Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, l’angoscia persecutoria caratterizza la posizione paranoide-schizoide dello sviluppo psichico (➔ posizioni evolutive). ...
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paura
Francesca Martini
Turbamento per qualcosa di reale o di immaginario
Il termine paura indica la forte emozione che si può provare improvvisamente per un pericolo inaspettato o imminente. Questo [...] avere una indistinta e costante paura dei ladri che ci impedisce di dormire da soli e ci fa vivere costantemente nell’angoscia. Le fobie sono cariche di significati: le cose temute sono il prodotto di un meccanismo di difesa dell’Io che trasferisce ...
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Clouzot, Henri-Georges
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Niort (Deux-Sèvres) il 20 novembre 1907 e morto a Parigi il 12 gennaio 1977. Pur non avendo diretto [...] che nella soluzione del dramma poliziesco, sta nella fissità del male e nell'usura dell'umanità che diventa tanto più angosciosa, quanto più il Quai des Orfèvres sembra essere l'allegoria dell'inutilità della giustizia rispetto alle tragedie umane ...
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tricotillomania
Disturbo caratterizzato dall’impulso a strapparsi capelli, ciglia, sopracciglia o altre parti del corpo (pellicole, unghie) o peli, che lascia evidenti segni nelle zone interessate. Questo [...] di strapparsi i capelli, con crescente tensione prima dell’atto e sensazione di sollievo dopo. Il disturbo è causa di angoscia clinicamente significativa e danno nell’ambiente sociale, occupazionale e in altre importanti aree della vita di relazione. ...
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Medicina
Operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi; il termine indica anche l’inibizione o la distruzione dei gametociti con mezzi ormonici o genericamente chimici [...] poi anche sulle scene teatrali. Erano in grado di raggiungere una notevole estensione verso i registri più alti.
Psicologia
Angoscia di c. Il timore che il bambino vive in rapporto alle minacce e ai divieti rivoltigli dai genitori relativamente alla ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] la cui possessività - unita a una religiosità che aveva connotati ossessivi - costituì per lui una fonte di grande angoscia, dalla quale non riuscì mai a liberarsi completamente.
Frequentò il liceo classico Cesare Beccaria di Milano; agli anni delle ...
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Pittore austriaco (Pöchlarn sul Danubio 1886 - Montreux 1980). Tra i principali esponenti dell'espressionismo, la sua opera è vastissima: i suoi ritratti, nell'esasperazione del segno e del colore, sorprendono [...] la violenza del colore rende altamente drammatici grandi composizioni che tendono a esprimere tutta la sofferenza e l'angoscia dell'umanità moderna, mentre nelle nature morte gli oggetti assumono una vita intensa e quasi spasmodica (Flutti in ...
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Deh ragioniamo insieme un poco, Amore
Lorenzo Polato
Il sonetto (in Rime LX) figura nella Raccolta Bartoliniana, oggi dell'Accademia della Crusca, nel codice 1289 dell'Universitaria di Bologna, nel [...] durante un viaggio, esorta Amore a fargli compagnia e a ragionare della sua donna: potrà così liberarsi dalla pena che l'angoscia e abbreviare il viaggio stesso, anticipando quasi il ritorno. Forse si tratta del viaggio giovanile di D. a Bologna, ma ...
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Regista cinematografico statunitense (New York 1899 - Beverly Hills 1983); regista teatrale dal 1920 al 1930, passò in seguito al cinema realizzando numerosi film (spesso ispirati a lavori teatrali), per [...] at eight (1933); Camille (Margherita Gauthier, 1936); Sylvia Scarlett (Il diavolo è femmina, 1936); The women (1939); Gaslight (Angoscia, 1944); Adam's rib (1949); Born yesterday (1952); A star is born (1954); My fair Lady (1964); Justine (Rapporto ...
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SONNILOQUIO
Felice Carlo Zanelli
. Parlare che si fa durante il sonno. È l'espressione verbale delle idee e delle associazioni in un sonno alquanto superficiale, e con il campo della coscienza sotto [...] parziale dell'attività psichica. Sono per lo più parole slegate borbottate dal dormiente, che rivelano preoccupazione o angoscia, e il cui contenuto si riferisce spesso ad avvenimenti recenti. Nei bambini specialmente, incitandoli con domande, si ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...