Stato tormentoso di ansietà e di sofferenza.
Filosofia
L’a. è uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo, che l’intende come una delle situazioni affettive rivelatrici attraverso cui l’esistenza si rende consapevole di alcuni caratteri costitutivi del proprio essere. Per S. Kierkegaard, l’a. è a fondamento del peccato originale: il suo insorgere fa uscire l’uomo dall’innocenza originaria e lo ...
Leggi Tutto
angoscia
Adolfo Pazzagli
Gli attacchi di panico
Gli attacchi di panico (ADP) sono costituiti da episodi acuti di intensa paura, angoscia o disagio che si instaurano rapidamente e persistono per un [...] scatenati da infusioni endovenose di lattato. Questi e numerosi altri reperti mostrano alcune basi biologiche degli ADP. Ma l’angoscia, di cui il panico è una forma specifica, ha una fondamentale valenza psicologica (paura di che? Perché avvertire il ...
Leggi Tutto
angoscia
Freya Anceschi
Nella maggior parte degli esempi si mantiene vicino al significato etimologico (latino angustia, " strettezza ") e indica " difficoltà di respiro " accompagnata da senso d'oppressione, [...] da grave dolore morale o da paura, si hanno esempi, oltre che in If VI 43 e Fiore CLXXXIV 14, in If IV 19 L'angoscia de le genti / che son qua giù; per l'interpretazione del passo, cfr. F. Mazzoni (Il canto IV dell'Inferno, in " Studi d. " XLII [1965 ...
Leggi Tutto
angoscia
Stato d’animo parossistico, di breve durata, caratterizzato da una penosa sensazione di costrizione riferita al torace e alla gola; è variamente differenziata dall’ansia. In psicanalisi, reazione [...] d’allarme dell’Io di fronte a presunti pericoli, oggettivamente costituiti da stimolazioni pulsionali intense e non dominate dal soggetto, ma tali da varcare la soglia psichica; è caratteristica di intere ...
Leggi Tutto
pera d’angoscia Strumento di tortura consistente in un arnese di ferro a forma di pera che si conficcava in bocca al torturato e, dilatato, provocava la massima apertura delle mascelle, un senso di soffocamento [...] e talvolta la rottura della mandibola ...
Leggi Tutto
Paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale, che pur essendo riconosciuta come irragionevole non può essere dominata e obbliga [...] psicosi, nelle sindromi depressive e in alcune sindromi schizofreniche. Nella loro genesi si tende a ravvisare lo spostamento di un sentimento di angoscia, fissato su un oggetto esterno che acquista il significato di elemento sostitutivo, simbolico. ...
Leggi Tutto
Morbosa sensazione d’angoscia di alcuni psicopatici di fronte a una persona. Se l’a. si produce solo in relazione a un sesso, si parla di virofobia o ginefobia. ...
Leggi Tutto
panico
Manifestazione accessuale angosciosa (➔ angoscia), per lo più di breve durata, di ansia incontrollabile, inattesa e associata a vistosa sintomatologia neurovegetativa (tachicardia, tremore, sudorazione [...] profusa, dispnea, lipotimia, ecc.) ...
Leggi Tutto
Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] che in questo o in quel determinato riguardo ci minaccia. La paura di... è sempre anche paura per qualcosa di determinato. [...] Nell’angoscia, noi diciamo, ‘uno è spaesato’. Ma dinanzi a che cosa v’è lo spaesamento e cosa vuol dire quell’‘uno’? Non ...
Leggi Tutto
angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...