L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] 'allestimento. Nei c. costruiti lungo i fiumi, generalmente, sia gli scali sia i bacini sono disposti con l'asse che forma un angoloacuto con quello del fiume, allo scopo di poter disporre di una maggior lunghezza d'acqua per il varo e per l'entrata ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] il loro ingresso nella zona del Montefeltro il partito gotico dell'arco acuto (archi di valico del duomo di San Leo) e la struttura sigla i panneggi, dalle pieghe tubolari o spezzate ad angoloacuto, e che disegna in maniera sommaria e semplificata ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] trapezia (disegno degli Uffizi, A 915) frutto del recente (1516 e anni successivi) tracciato della via Leonina, poi Ripetta, con un forte angoloacuto sull'incrocio con via Lata (Corso).
Tra i disegni del Peruzzi (ad es., Uffizi, A 577) o del C. o di ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] architravi delle finestre, delle insegne dei negozi. Ombre dipinte, innaturali e contraddittorie, con accentuata tendenza all'angoloacuto, si affiancano ad altre 'naturali'. L'effetto d'insieme, provocando la perdita di ogni punto di riferimento ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] Cannon Brookes, 1976), dimostrano la propensione del C. già a questa data, per le figure allungate e i panneggi con pieghe ad angoloacuto.
Negli anni in cui visse in palazzo Fabroni (1714-1716), il C. eseguì per il suo protettore una Natività e una ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] persiana il rapporto è cinque a quattro. Ma ci sono anche altre varietà. La grondaia obliqua forma per lo più un angoloacuto con la lista perpendicolare del piano del gèison; in alcuni edifici più tardi, tra i quali innanzitutto sono i Propilei dell ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] Susa, e ciò molto più sovente nella prima che nella seconda fase, compaiono composizioni di rombi che poggiano sull'angoloacuto. Ornamenti simili si ritrovano anche su una ceramica a decorazione geometrica dell'Asia Minore settentrionale, definita ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] Lungo la costa le fortificazioni partendo con ogni probabilità dalla estremità S-O della baia del Falero, continuavano, formando un angoloacuto verso S, il fronte di terra che proprio in questo punto doveva raggiungere la costa, e procedevano ad una ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] BAV, Vat. gr. 1605), che deve aver ispirato Guido da Vigevano. Di forma triangolare o pentagonale, era anch'essa ad angoloacuto nella parte anteriore e munita sui lati di ferri aguzzi, in realtà chiodi di ferro che consentivano di fissarla al suolo ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] figure dure e metalliche, successivamente egli tenta di migliorarsi, adottando una tipologia di segni incrociati posti ad angoloacuto sopra i tratti diritti, producendo così un fondo grigio molto delicato ed efficace, come si vede nel secondo ...
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acuto
(ant. aguto) agg. [lat. acūtus, part. pass. di acuĕre «acuire»]. – 1. a. Che termina in punta sottile, aguzzo: Con una spada lucida e aguta (Dante); d’acuti strali Ambe carche le mani (Caro); l’ombra lunga ed a. del campanile (Manzoni);...
angolo
àngolo s. m. [dal lat. angŭlus]. – 1. In geometria, a. piano, o più semplicem. angolo, regione di piano compresa tra due semirette, dette lati dell’a., uscenti da uno stesso punto, detto vertice (più propr., i due lati dividono il piano...