MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] contrattazioni, si esercitava sul piano simbolico con la costruzione, visibile a tutti, della croce di m. (come nelle città anglosassoni) e sul piano pratico con l'esposizione delle misure ufficiali che tutti dovevano osservare. Nell'Inghilterra ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] all'altra, soprattutto per diversità di tecniche di preparazione; per es. appare caratteristica quella usata nelle isole anglosassoni, che si presenta grigiastra, grossa, rigida e con la superficie scamosciata.Di solito gli scribi disponevano i ...
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JUTLAND
H. K. Kristensen
(lat. Chersonesus Cimbrica; danese Jylland; ted. Jütland)
Penisola dell'Europa centrosettentrionale, appartenente alla Danimarca (v.) e nella parte meridionale, la regione dello [...] benedettina risalente al 1100 ca., pressoché integra, si trova a Veng, presso Aarhus, e presenta caratteri sia anglosassoni sia derivanti dall'architettura dell'Europa continentale; essa è particolare sotto l'aspetto tipologico in quanto dotata di ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] , 1987), che ha diretto, sempre su base topografica, un programma di ricognizione per gli anni intorno al Mille.La cultura anglosassone ha fornito un punto di riferimento primario con il volume sul R. affidato a Conant (1959). Molti temi cari alla ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] misure espresse in piedi vicentini e piedi inglesi. èevidente lo scopo di far cosa gradita proprio a quegli studiosi anglosassoni che, da Inigo jones a William Adam, avevano chiaramente manifestato la loro predilezione per gli esempi del '500 e ...
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fotoromanzo
Ermanno Detti
Racconto in posa
Storia a metà strada tra fumetto e cinema, con fotografie e attori al posto dei disegni, il fotoromanzo nacque in Italia nell'immediato secondo dopoguerra [...] è diffuso e affermato in quasi tutto il mondo, soprattutto in alcuni paesi europei come Spagna e Francia (poco nei paesi anglosassoni), in America Latina, in Messico, nei paesi arabi, in India.
Negli ultimi venti anni, per la verità, specialmente in ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] d'oro operata.
Questa tecnica policroma ebbe una vasta e rapida diffusione e giunse fino ai Visigoti in Spagna ed agli Anglosassoni in Inghilterra. Il V e il VI sec. sono caratterizzati da questo tipo di decorazione ornamentale ed appena nel VII sec ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] e fu divulgato dal romanzo Romola di George Eliot (1863). Contemporaneamente al fascino esercitato sui collezionisti, soprattutto anglosassoni, dai suoi estrosi ritratti e soggetti mitologici, ma anche da pale d’altare che pure passavano ancora sotto ...
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DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] e di Tivoli, come pure la pittoresca campagna romana. Le sue opere furono per la maggior parte acquistate da ricchi anglosassoni come ricordi del loro grand tour in Italia e tuttora adornano molti castelli inglesi (Stourhead, Dunham Massey, Coughton ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] i più antichi r. occidentali si possono ricordare alcuni pezzi provenienti dall'Inghilterra, quali, relativamente alla produzione degli Anglosassoni (v.), i bordi che rifiniscono la c.d. casula delle ss. Erlinde e Reinilde, prime badesse di Aldeneik ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...