La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] – non si faceva nessun tentativo di istituire (o difendere) «lo Stato cattolico», cioè in Belgio e nei paesi anglosassoni.
Pio IX, accusando dopo il 20 settembre 1870 «la sacrilega usurpazione dei territori pontifici», invoca il diritto papale al ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] congeniale. Invece di visioni ispirate, sostenute da una qualsiasi prova che potesse confermarle, i più cauti anglosassoni preferivano partire dall'elemento concreto. Questo inibì la discussione ad ampio spettro sul G. in generale, ancorando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dal telefono alla radio (e ritorno?)
Gabriele Balbi
Due media, due idee
Telefono e telegrafia senza fili (abbreviata in Italia come tsf, ma conosciuta anche come wireless) comparvero a distanza di pochi [...] in altri Paesi, come la Gran Bretagna e soprattutto gli Stati Uniti, era invece in pieno fermento. Se nei Paesi anglosassoni decine di bricoleurs erano stati contagiati dalla febbre di comunicare a distanza senza fili, ma anche dalla possibilità di ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] fiscali ed ecclesiastici. Al di là della Manica si innestò efficacemente, con la conquista normanna, su analoghi precedenti anglosassoni. In tutte le regioni d'Italia di ascendenza bizantina pare fosse assente; e così pure nel Mezzogiorno longobardo ...
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Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] questo movimento la forza necessaria perché l'induismo potesse radicarsi in Occidente, non furono i tedeschi ma piuttosto gli anglosassoni. Gli scrittori americani, per es. R.W. Emerson nel suo Diario (1845), e in genere tutti i trascendentalisti, si ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] , sta non solo il senso del canone occidentale di H. Bloom, sta il credo americano, nelle sue origini bianche, anglosassoni e protestanti. L’America, dice Huntington, è spesso bilingue, e dunque almeno biculturale, anglo-ispanica: si tratta allora di ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] di C. R. Morey, in Art. Bull., XI, 1929, p. 8, nota 5 e cfr. A. M. Smith sopracitato. Parafrasi anglosassoni della B.: Caedmon (Oxford, Bodleian Library, M. S. Junius 11): I. Gollancz, The Caedmon Manuscript of Anglo-Saxon Biblical Poetry, Londra ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] le persone che li circondano, hanno di una particolare situazione di disagio (Lock 1993). Gli autori anglosassoni hanno anche introdotto una serie di distinzioni terminologiche intraducibili in italiano. Parlano di disease quando intendono riferirsi ...
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Il 21° sec. vede i sistemi economici nazionali più vicini, legati e integrati dall’aumento dello scambio di beni e servizi, dai flussi monetari e dagli investimenti effettuati dalle imprese in diversi [...] global José Bové, ha distrutto un ristorante McDonald’s, con l’obiettivo di colpire un simbolo della minaccia anglosassone all’identità culturale e all’agricoltura francesi. L’idea sottostante è che la liberalizzazione del commercio possa avere un ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] glosse tratte dalla NH il proprio ms. delle Etymologiae di Isidoro (Villa 1984). E molte note vi aggiunge dai glossari anglosassoni – in origine sussidi per la comprensione della Bibbia, diventati poi lessici bilingui a sé stanti (Lendinara, in Paolo ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...