La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] mentre, tra i bianchi americani, gli emigrati dai paesi dell'Europa meridionale sarebbero risultati meno dotati rispetto ai discendenti degli anglosassoni. Morton si servì dei precetti della scuola di frenologia nata in Europa tra la fine del 18° e l ...
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Sistemi politici comparati
Leonardo Morlino
Oggetto e metodo
Un sistema politico è l'insieme di regime, Stato e comunità politica e rinvia evidentemente a numerose e variegate realtà, anche molto diverse [...] Ceca, Slovacchia); l'Estremo Oriente (Taiwan e Corea del Sud). Certi studi d'area - ad esempio quello sui paesi anglosassoni - mostrano come l'appartenenza a una stessa area non implichi la contiguità territoriale, ma piuttosto la comunanza di alcune ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] dalle isole inglesi, diretti a Roma ed assaliti al passaggio delle Alpi dai Saraceni del Frassineto; il tesoretto di monete anglosassoni (sec. IX, fine - 944), scoperto nel 1883, durante gli scavi dell'atrio di Vesta, insieme con una fibula di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] , fu acquistata anche da stranieri ed esportata oltralpe; così, storici del diritto e dell’economia, soprattutto anglosassoni, proprio a Pacioli hanno fatto risalire questa falsa primogenitura. Tommaso Zerbi, ritenuto il più importante storico della ...
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Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] neolatina – paesaggio, paysage, paisaje», dal neolatino pagus, «che sottolinea i caratteri del luogo costruito – e germanico-anglosassone – landscape, landshaft, landscap, etc., come luogo in cui una società è insediata e trae le proprie risorse ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] moderni apparecchi per stimolazione magnetica utilizzano una bobina stimolante contenente una spirale (comunemente chiamata con il termine anglosassone coil), che può essere appoggiata sullo scalpo ed è connessa a un condensatore. Da essa fluisce un ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] tollerino di ordinatamente esprimersi gli oggetti del suo sogno: quello che recentissimi, e un po' eccentrici, lettori anglosassoni, partendo dalle premesse che si son lette, esprimono con la suggestiva formula del "correlativo oggettivo». Curandosi ...
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Concetta Brescia Morra
Abstract
Le banche sono imprese che esercitano un’attività definita dalla legge: la raccolta del risparmio tra il pubblico per l’esercizio del credito. L’attività bancaria [...] della riserva erano attribuibili alla tardiva introduzione nel nostro ordinamento, rispetto a quanto avvenuto nei paesi anglosassoni, di regole di protezione dei risparmiatori che investono nei mercati finanziari. In altri termini, le norme ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] preparazione concreta di giovani che dovevano ‘produrre’ la notizia con i sistemi più moderni, a partire da quelli anglosassoni.
L’altra attività avviata da Orano, soprattutto attraverso una casa editrice a cui fu fortemente interessato, la Pinciana ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] un esempio di alta divulgazione scientifica raramente eguagliato: nate talvolta dalla raccolta di notizie già edite in riviste anglosassoni o da una serie di conferenze tenute in Inghilterra e negli Stati Uniti, esse affiancarono costantemente la ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...