COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] sede di Roma. In quello stesso anno 709, tra gli altri pellegrini "ad limina apostolorum", giunsero a Roma due principi anglosassoni: l'anziano re di Mercia, Cenred, e l'erede del regno dell'Essex, Offa, "iuvenis amantissimae aetatis et venustatis ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] : quello della "grecità e romanità" del Mediterraneo, da difendere dalle pretese "dei tedeschi, dei sarmati e degli anglosassoni". L'italianità di Malta è rivendicata anche attraverso articoli, contatti, carteggi con italianofili maltesi e iniziative ...
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Alessandra Lanciotti
Abstract
L’attività di cooperazione giudiziaria internazionale, stante l’assenza di obblighi previsti da norme di diritto internazionale consuetudinario, trova la propria regolamentazione [...] la tradizione dei sistemi romano-germanici e quelli di common law e, infatti, per venire incontro alle esigenze dei Paesi anglosassoni, sono disciplinati anche i casi in cui l’assunzione di mezzi istruttori in un altro Stato contraente avvenga a ...
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Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] . Un esempio è rappresentato dal già ricordato reumatismo articolare acuto (detto anche 'malattia reumatica' o dagli anglosassoni rheumatic fever), ora molto raro nei paesi industrializzati. Altre forme di artriti reattive, oggi ben più frequenti ...
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Patto commissorio e patto marciano
Enrico Carbone
Con una pronuncia del maggio del 2013, la Corte di cassazione ha statuito che il divieto del patto commissorio non attinge il patto marciano, giacché, [...] dell’eccedenza.
Il divieto del patto commissorio viene lambito, altresì, da forme creditizie importate dagli ordinamenti anglosassoni, cui il divieto medesimo è sostanzialmente ignoto; così, il prestito vitalizio ipotecario, introdotto dall’art. 11 ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] col degenerare in banalizzazioni, in accordo con la tendenza, che si affermava in quel momento soprattutto nei paesi anglosassoni, a ridurre la frenologia a sola craniologia o cranioscopia, alla messa in parentesi dell'organicismo, dell'innatismo e ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] , l'indumento attesta il non esclusivo appannaggio nella realizzazione di esemplari in opus anglicanum da parte dei laboratori anglosassoni. Il p. - che ripropone lo schema decorativo con scene della Vita della Vergine e della Passione di Cristo ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] una copia dell'opera di Porfirio era nota in Inghilterra nel sec. 8°, ed è ragionevole supporre che gli Anglosassoni fossero particolarmente interessati a questo testo per la sua associazione con Costantino.Nella Vita di s. Vilfrido, arcivescovo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento il problema della “razza” e della conservazione della sua purezza entra nelle [...] Venti e Trenta l’eugenetica è dunque una dottrina complessa, ramificata e spesso influente a livello politico. È nei Paesi anglosassoni, in Scandinavia e in Germania che raccoglie i più larghi successi. In Paesi latini e cattolici come la Francia o ...
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Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] crebbe la richiesta di misure alternative, soprattutto di sanzioni pecuniarie. Le novità venivano soprattutto dai paesi anglosassoni, dove il diritto vigente, il cosiddetto Common law, consentiva la sperimentazione di misure alternative, mettendo in ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...