linguaggio, filosofia del
Gli antecedenti della riflessione filosofica sul l. possono ritrovarsi nelle credenze e tradizioni di età arcaiche e popolazioni primitive circa i poteri della parola divina [...] del Circolo di Vienna in Austria e, dopo la diaspora provocata dall’annessione tedesca (Anschluss), nei paesi anglosassoni insieme ai filosofi analitici, Cassirer in Germania, Croce in Italia, ripropongono, naturalmente con assai varia accentuazione ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] di straordinaria bellezza, come un cigno» (Anon., Vita Gregorii Magni, cap. 17). Dal tardo VIII secolo i calendari anglosassoni introducono la commemorazione liturgica della sua morte (Blair, pp. 551 s.); la chiesa da lui eretta a Lincoln, ancorché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno dei Franchi
Ernst Erich Metzner (trad. it. a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Franchi svolgono [...] che sarà nuovamente perduto sotto gli ultimi eredi della dinastia.
A partire dal 700 sono aiutati fattivamente da missionari anglosassoni, linguisticamente affini, come Willibrord e Wynfrith-Bonifacio. E quest’ultimo, per la sua opera di riforma e di ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...]
Unità di misura di massa, teoricamente corrispondente alla massa media di un chicco di frumento, molto in uso soprattutto nei paesi anglosassoni (grain). Il valore del g. varia a seconda dell’uso per cui viene adoperato: per l’oro e in farmacia ...
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Originariamente questo nome indicava il recipiente aperto, del quale l'uomo si serve per cuocere i cibi e per innumerevoli altri usi domestici e industriali. Nella caldaia aperta, conosciuta, quando è [...] grandezza di una caldaia, è definita dalla sua superficie di riscaldamento. La si misura in metri quadrati (nei paesi anglosassoni in piedi quadrati) ed è quella parte di superficie dell'involucro della caldaia che all'esterno è lambita dai prodotti ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] di diritto romano, divulgato dalle antiche città di fondazione latina, non era rimasto senza influsso sulle leggi anglosassoni, si svolge più tardi, dai diversi territorî e dalle città, unificate dalla monarchia, un vasto complesso di consuetudini ...
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Dopo la crociera del Meteor (1925-27) che ha portato a nuove concezioni nella dinamica oceanica, già in parte precedentemente accennate, sono continuati gli studî, particolarmente sul bacino settentrionale [...] totalitarie che, dal 1935 al 1939, andavano rafforzandosi in Europa, non essendo in grado di competere con gli Anglosassoni in fatto di costruzioni navali, andavano orientando le loro industrie belliche sempre più verso la produzione aeronautica di ...
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LIVONIA (in lettone Vidzeme; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Francis BALODIS
Augusto TENTELIS
La Livonia, che prima della guerra mondiale si estendeva dal Golfo di Riga al Lago Peipus e aveva una posizione [...] anelli dànno una chiara idea del modo di vestirsi di quei tempi; e le monete arabe (725-1014), bizantine (868-1014), anglosassoni e danesi (804-1040) e tedesche (823-1180, e anche più recenti), accanto ai carri di origine orientale, trovati in numero ...
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MASSONERIA (fr. franc-maçonnerie; sp. masonería; ted. Freimaurerei; ingl. freemasonry)
Alberto Maria Ghisalberti
Associazione segreta, intorno alle origini della quale si vennero intessendo leggende, [...] ) era entrata in Africa. Più tarda fu l'introduzione in Australia, che data solo dal 1828.
Nei paesi anglosassoni si restò sostanzialmente fedeli al concetto espresso nelle costituzioni primitive, ai Landmarks del 1722-23, intendendosi la massoneria ...
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. Il celebre storico, poeta e statista islandese Snorri Sturluson (1178-1241) aveva composto, probabilmente tra il 1222 e il 1231, un manuale di arte poetica, al quale non è certo che egli stesso desse [...] gli dei e ai mitologico-didattici, seguono quelli ricordanti gli eroi, in ordine non rigoroso. Se a questi ultimi gli Anglosassoni e i Germani possono contrapporre i loro poemi epici, l'unica poesia religiosa conservataci del mondo germanico è questa ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...