TRIESTE
Carlo SCHIFFRER
Bruno NICE
Manlio Udina
(XXXIV, p. 331 e App. I, p. 1069).- Nel 1938 s'iniziò la crisi che, passando per fasi successive, ebbe a Trieste particolare drammaticità. I circoli [...] .
Nel maggio del 1945 Trieste venne a trovarsi al limite della espansione militare dei gruppi vincitori, cioè degli Anglosassoni provenienti da occidente e degli Iugoslavi, provenienti da oriente. Tutti e due i gruppi potevano contare sull'appoggio ...
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PANDEMIE.
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
– AIDS. Pandemia influenzale. Ebola. Altre malattie. MERS-CoV. Influenza H7N9 e H5N1. Media e pandemie. Bibliografia. Webgrafia
I tecnici [...] ospedali, ma anche stampa, radio, televisione, Internet. Quindi non solo informazioni ufficiali, ma anche quelli che gli anglosassoni chiamano rumours, ovvero chiacchiere. A questo punto comincia un processo di verifica al termine del quale parte la ...
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PASSAPORTO
Gian Piero BOGNETTI
Ferdinando Umberto DI BLASI
. Storia. - Il nome è relativamente recente (indicò dapprima soltanto una licenza concessa a navi) e recente è pure l'adozione di tipi fondamentalmente [...] , altri ve ne sono da rinnovarsi a scadenza (ogni tre anni pare dovesse rinnovarsi il passaporto per i mercanti anglosassoni nel regno longobardo-italico) e con durata anche limitatissima. Talvolta sono rilasciati per l'intero territorio dello stato ...
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TRADIZIONE (lat. traditio, "consegna")
Carlo ANTONI
Enrico ROSA
La tradizione è nettamente separata dalla storia soltanto in seguito alla critica razionalistica del Seicento. E allora che si pone [...] germaniche" passa in Inghilterra dove provoca la polemica, protrattasi lungo l'intero Ottocento, sul calore delle tradizioni anglosassoni nella società inglese.
Della forza della tradizione hanno pure coscienza i patrioti italiani, a cominciare da V ...
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Con la sua complessa figura, egli (848-899) domina tutta la storia d'Inghilterra dell'alto Medioevo, eccellendo tanto come guerriero, statista e legislatore, quanto come uomo pio e virtuoso, e protettore [...] , e fosse necessario, come leva potente, l'amore della cultura. Per questo egli intraprese una serie di traduzioni, in anglosassone, da opere latine di maggior fama nel Medioevo, premettendovi preziose prefazioni, che rivelano il suo metodo e i suoi ...
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. Vocabolo inglese di etimologia incerta, che sta a significare, genericamente, un'associazione purchessia, ma che in tempi recenti ha indicato in modo particolare un tipo di sodalizio a scopo di ritrovo. [...] centro di parte bianca in opposizione a quello degli scacchi di parte nera.
La voga attuale dei club nei paesi anglosassoni e in particolar modo negli Stati Uniti d'America. è dovuta indubbiamente al progressivo dissolversi dell'unità familiare e all ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] ordinamento universitario non è solo né per intero statale, o non lo è che in piccola parte (come nei paesi anglosassoni), ha fatto sì che l'università abbia potuto essere, in via diretta o (soprattutto attraverso il costituirsi di organismi pubblici ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] organizzazioni di pubblico che in Francia presero il nome di ciné-clubs, in Gran Bretagna e negli altri Paesi anglosassoni si sono chiamate Film Societies, in Italia circoli del cinema o cineforum. Ed è attraverso la storia di queste organizzazioni ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] Falloppia (o Falloppio), lo spagnolo Juan de Valverde, i tedeschi Volcher Coïter e Leonhart Fuchs, lo svizzero Felix Platter, gli anglosassoni Thomas Geminus, John Caius e John Banister ‒ soltanto per citarne alcuni ‒ tutti in un modo o nell'altro si ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] da un comportamento che non si abbandona mai all'emozione del momento e che ha dato origine al tipo dell'anglosassone freddo e riservato, che raffrena i propri sentimenti. Nell'illuminismo e idealismo tedesco predomina l'ideale dell'uomo responsabile ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...