Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] , più degli uomini stessi. Questa affermazione resta valida anche tenendo conto della tendenza, manifestatasi in primo luogo nei paesi anglosassoni, a far partecipare anche gli uomini ai lavori di casa.
3. Uso e abuso del tempo libero
a) Tecnologia ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] degli Uffizi: per loro infatti l'Italia è in primo luogo il paese dell'eleganza raffinata e del lusso. Gli anglosassoni, e più in generale gli abitanti dell'Europa nordoccidentale, privilegiano di gran lunga la Toscana, a causa della distinzione ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] che nei suoi processi, in un solo caso: quello degli atti compiuti all'improvviso e senza riflessione. Gli psicanalisti anglosassoni hanno ritenuto che si potesse in questo caso fare riferimento al concetto di 'passaggio all'atto' (acting out), in ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] i Francesi ad abbandonare il tradizionalismo e accettare in politica, come in economia e nell'educazione, il vigile individualismo anglosassone al fine di modificare il loro carattere nazionale e divenire più competitivi. Gustave Le Bon non accettò l ...
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Nuove tendenze nelle teorie del cinema
Daniele Dottorini
Crisi della teoria?
Se è indubbio che il cinema sia stato, nel corso del Novecento, uno dei più potenti e originali dispositivi di creazione [...] i due Paesi in cui emergono le tendenze più importanti in questo senso), è quello di apertura. Se il versante anglosassone si caratterizza per il tentativo di individuare nel cinema il luogo di sperimentazione di nuove teorie della percezione e della ...
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Il ruolo economico dello Stato
Roberto Artoni
Alessandra Casarico
Il ruolo dello Stato nelle economie capitalistiche è sempre stato definito dalla teoria economica sulla base di tre elementi: a) le [...] così configurata, più che un’imposta sul reddito complessivo, un’imposta sui redditi di lavoro dipendente.
Anche i Paesi anglosassoni, che sulla base del reddito entrata avrebbero dovuto tassare in sede d’imposta personale, oltre che i redditi di ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] d'oro operata.
Questa tecnica policroma ebbe una vasta e rapida diffusione e giunse fino ai Visigoti in Spagna ed agli Anglosassoni in Inghilterra. Il V e il VI sec. sono caratterizzati da questo tipo di decorazione ornamentale ed appena nel VII sec ...
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Danno da farmaci
Stefano Cagliano
La medicina contemporanea ha di fronte, tra gli altri, due problemi strettamente correlati. Da un lato aumenta la percentuale di anziani e la diffusione di malattie [...] relatore o il medico ha un qualche legame con un’industria che produce farmaci o dispositivi medici. Gli anglosassoni la chiamano disclosure, noi trasparenza.
Anche in considerazione di ciò che avviene sempre più spesso nelle società industrializzate ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] per l'incentivazione della lettura di massa e per gli ulteriori sviluppi delle politiche editoriali soprattutto nei paesi anglosassoni.
Nel secondo dopoguerra prevalse in Europa e in Italia un esteso eclettismo che vide alternarsi modelli grafici ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] e fu divulgato dal romanzo Romola di George Eliot (1863). Contemporaneamente al fascino esercitato sui collezionisti, soprattutto anglosassoni, dai suoi estrosi ritratti e soggetti mitologici, ma anche da pale d’altare che pure passavano ancora sotto ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...