JUTLAND
H. K. Kristensen
(lat. Chersonesus Cimbrica; danese Jylland; ted. Jütland)
Penisola dell'Europa centrosettentrionale, appartenente alla Danimarca (v.) e nella parte meridionale, la regione dello [...] benedettina risalente al 1100 ca., pressoché integra, si trova a Veng, presso Aarhus, e presenta caratteri sia anglosassoni sia derivanti dall'architettura dell'Europa continentale; essa è particolare sotto l'aspetto tipologico in quanto dotata di ...
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TESTA, Armando
Massimiliano Panarari
TESTA, Armando. – Nacque a Torino il 23 marzo 1917, da Amadio e da Lucia Teresa Sarzotto, di professione portinai di una fabbrica.
Dopo la morte del padre si ritrovò, [...] primo gruppo unicamente italiano, e capace di rivaleggiare con le filiali locali dei gruppi multinazionali della comunicazione anglosassoni. Un’operazione che, come testimoniato dal suo stesso protagonista, significò anche l’addio ai ‘sogni di gloria ...
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TIEPOLO, Lorenzo (Lorenzo Baldissera). ‒ Nacque a Venezia l’8 agosto 1736 da Giambattista e da Cecilia Guardi, ultimo di dieci figli; fu battezzato il 2 giugno 1737 nella chiesa di S. Silvestro (Urbani [...] della famiglia Tiepolo, di recente in asta (Sotheby’s, Londra, 8 luglio 2015), non è accettata dagli studiosi anglosassoni, orientati su Giandomenico, con cui Lorenzo lavorò, verso la fine del sesto decennio del secolo, a incisioni da dipinti ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] Fortunato, Sidonio Apollinare e Claudiano Mamerto.
Nel 7° sec., nel Sud Spagnoli e Visigoti, nel Nord Irlandesi e Anglosassoni esprimono per la prima volta forti personalità di retori: tra queste, Isidoro di Siviglia, che assegnò le figure di ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] ", che nega sia la legittimità morale, sia la validità scientifica della sperimentazione animale, ha indotto i paesi anglosassoni ad aggiornare la legislazione in materia, con l'introduzione di norme rigorose volte a impedire l'uso indiscriminato ...
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SCUOLA (XXI, p. 249; App. II, 11, p. 801)
Giovanni CALO'
Vito A. BELLEZZA
Condizioni attuali della scuola. - Lo sforzo di caratterizzare sinteticamente le condizioni attuali e le tendenze evolutive [...] istituzioni speciali; talvolta anche la separazione, in classi speciali, dei super-dotati, come si cerca di fare nei paesi anglosassoni e altrove, sebbene questa misura si presti a obiezioni notevoli; c) l'introduzione d'un servizio psicologico più o ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196)
Mario DI LORENZO
Ettore DE ZUANI
Blas TARACENA
Bruna FORLATI TAMARO
Ettore DE ZUANI
Popolazione (p. 203). - Il censimento del dicembre 1940 rilevò una popolazione complessiva [...] lotta contro il comunismo, era invece deciso a non partecipare al conflitto fra le potenze dell'Asse e il mondo anglosassone.
Sul finire dell'estate, in seguito a un attentato commesso a Bilbao da alcuni estremisti della Falange durante una cerimonia ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] elezione del Senato - aveva per obiettivo proprio la rottura di questo modello e l'avvento di una democrazia bipolare di stampo anglosassone. Il tempo potrà dire se e in quale misura l'obiettivo sia stato raggiunto. È certo comunque che le resistenze ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] , secondo le tavole di Dionigi, portato da Agostino di Canterbury, che Gregorio Magno aveva mandato ad evangelizzare gli Anglosassoni. Anche Lorenzo, successore di Agostino nell'episcopato, non riuscì a convincere i vescovi celti del Galles e neppure ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] , 1970) per i paesi germanici, R. Ardrey (The territorial imperative, 1966) e D. Morris (La scimmia nuda, 1967) per quelli anglosassoni. Ma soltanto nuove e complesse ricerche potranno dirci, nei limiti di quel che E. O. Wilson (1975) ha chiamato la ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...