PIANO ECONOMICO
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Anna DEL BUTTERO
. L'esigenza di un piano è inscindibile da ogni azione umana che affronti il futuro, qualunque sia il regime economico realizzato, [...] per raggruppamenti, basati su analogie più o meno strette dei predetti elementi fondamentali.
Ricordiamo anzitutto i piani anglosassoni volti a conseguire la "occupazione piena" (v.), o la massima occupazione, e fondati sul principio del mantenimento ...
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Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1795 a Ecclefechan (Dumfriesshire), morto a Londra il 4 febbraio 1881: personalità complessa, internamente agitata e discorde, ma di elementare potenza, tale che nemmeno [...] "un brav'uomo e di buone intenzioni, ma di poca intelligenza"; Dickens "un piccolo novelliere al quale i buoni anglosassoni fanno omaggio di banchetti e di fiaccolate perché, anche se piccolo, è pur sempre qualcosa". Ma alla virulenza della polemica ...
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RADIO.
Giorgio Zanchini
Rodolfo Sacchettini
– La radio nella rivoluzione digitale. Lo specifico radiofonico. Innovazioni tecnologiche e ascolto. Dopo l’FM: l’ascolto via web e le web radio. Assetti [...] podcast ogni giorno tende a usarlo come principale modo di ascolto, e il numero è in aumento. Secondo diversi studiosi anglosassoni la r. avrà sempre uno zoccolo duro di ascolto live and local, ma la previsione più ragionevole sembra quella di ...
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Il quadro di riferimento. Le tre parti dell’editoria libraria. Evoluzione recente e tendenze future. Orizzonti digitali. Bibliografia
Si può ragionevolmente ritenere che il millenario cammino del libro, [...] , tra il 5 e il 10%, e nulla fa pensare che in un futuro ragionevolmente prossimo possa superare il valore dei Paesi anglosassoni. Dunque, nell’e. di varia gli e-book paiono muoversi entro un perimetro largo – un quarto del mercato non è poco – ma ...
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PENITENZIALI, LIBRI
Arnaldo Bertola
. Opere, nelle quali venivano catalogate le singole colpe con le rispettive pene canoniche, a uso dei direttori di anime per l'amministrazione del sacramento della [...] dovuti a monaci dei secoli VI e VII (S. Gilda di Rhuys, S. Finniano, S. Commeano), e penitenziali del gruppo anglosassone, più specialmente rappresentato da Teodoro di Canterbury (morto nel 690), da Beda il Venerabile (morto nel 735) e da Egberto di ...
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Nel periodo dal 1937 al 1948 nel campo dell'arredamento, la schematicità strutturale del primo "razionalismo" è, come era prevedibile, del tutto scaduta. Era logico, d'altra parte, che il razionalismo [...] due Königbauer e ungheresi come Pál Szivó o Karl Nagy. L'arredamento con inclinazioni rustiche è naturalmente molto piaciuto agli anglosassoni e agli scandinavi (Eyvind Moestue); ed è appunto in questa corrente che, in un certo senso, si potrebbe far ...
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LOS ANGELES (XXI, p. 509)
Giorgio Ciucci
Architettura e urbanistica. - I problemi posti dallo sviluppo urbano di L. A. negli ultimi quarant'anni non trovano riscontro in alcun'altra città americana. [...] linea e a due piani, per più famiglie. L'architettura più recente, abbandonati i modelli che evocavano teorici stili ispano-anglosassoni od orientali, si è andata caratterizzando per un verso dalla raffinata produzione di architetti come C. Eames, C ...
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ODINO
Bruno VIGNOLA
. È il nome, derivato dalla forma nordica Odhinn, di uno dei principali dei della mitologia germanica, anzi di quello che ai tempi dell'introduzione del cristianesimo era venerato [...] culto di O. non si fosse diffuso nelle regioni meridionali.
Da O. derivarono la loro origine i re scandinavi e anglosassoni. Fino dai tempi di Snorre Sturluson si tentò un'interpretazione evemeristica del suo mito, secondo la quale O. sarebbe stato ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] questi convogliato. La seconda possibilità è che vi sia un materiale specifico (la cosiddetta wound substance degli autori anglosassoni) che, dall'assone leso, solleciti una risposta del corpo cellulare all'evento lesivo. Quest'ultima ipotesi non ha ...
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Trasformazioni e problemi del settore bancario
Marcello Messori
La crisi dell’estate del 2007
Nel primo decennio del 21° sec., l’evoluzione del settore bancario internazionale è stata caratterizzata [...] di queste, di banche d’investimento o di intermediari non bancari. Di conseguenza, anche nei Paesi (quali quelli anglosassoni) privi di una tradizione di banca universale, le banche commerciali hanno progressivamente ampliato la gamma dei servizi ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...