Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] .) si riesce a ricostruire o isolare (perché viene riportato nella forma in versi) nell’Edda norrena o nella Cronaca Anglosassone.
L’insieme testuale delle chansons de geste comprende, a seconda dei criteri classificatori, un numero di testi che può ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] apprendisti. Scoperto infatti dai collezionisti stranieri, il F. ebbe presto una notevole clientela soprattutto nei paesi anglosassoni. I suoi modelli di ornamentazione e decorazione furono adottati "in tutte le Scuole dell'Impero Austro-Ungarico ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] che si era creata in Italia. Riavvicinò le ricerche italiane a quelle degli altri Paesi, in particolare quelli anglosassoni, riformulando e affinando, nel contesto della teoria delle variabili casuali, molte delle critiche di Corrado Gini alla teoria ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] Roma, oppure ancora erano un gruppo di membri della comunità locale, per esempio i tithingmen nell’Inghilterra degli Anglosassoni, capi di una divisione amministrativa formata da dieci famiglie, e gli hundredmen, agenti della polizia locale.
Il ...
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BATILDE, Santa
H. Vierck
S. Vierck
Regina dei Merovingi, conosciuta nella tradizione storica attraverso la Vita Bathildis (MGH. SS rer. Mer., II, 1888, pp.475-508). Giunta come schiava anglosassone [...] fase di Vendel, sono infatti caratterizzati da pendenti in ametista, un'imitazione di colliers che si ritrova di frequente anche in tombe anglosassoni. L'origine di B. e i rapporti particolarmente stretti che intercorrevano tra Chelles e le abbazie ...
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BRUNETTI, Antonio
CColetti
Nacque a Venezia l'8 sett. 1877 da Marino e da Maria Bardella; fu avvocato ed ordinario di diritto commerciale nell'università di Trieste. Tra i suoi scritti giuridici meritano [...] navigazione, rilevava lo Scialoja, rischiava di sacrificare le tradizioni giuridiche italiane, soprattutto a vantaggio di quelle anglosassoni, come pure gli interessi privati e politici connessi ai traffici marittimi. Questo principio fu accolto dal ...
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trasparenza
Lavinia Vizzoni
Fondamentale modalità di svolgimento del rapporto tra pubblica amministrazione e privati cittadini, la quale implica che l’azione del soggetto pubblico risulti comprensibile [...] e cittadini, ispirandosi al principio della ‛full disclosure’, già noto in altri ordinamenti (Svezia e Paesi anglosassoni), che impone la piena e illimitata accessibilità dei documenti e delle informazioni presso tutti gli enti pubblici ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato [...] risultato è un forte dualismo tra cittadini non bisognosi e cittadini assistiti. Tale modello è tipico dei paesi anglosassoni: Australia, Nuova Zelanda, Canada, Gran Bretagna e Stati Uniti. Nel regime conservatore i diritti derivano dalla professione ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] e Tito, che sembravano tanto più necessarie quanto più si avvicinava il momento in cui, dati i progressi degli Anglosassoni in Italia, e dei Russi, le operazioni militari avrebbero verisimilmente coinvolto di nuovo anche i Balcani. Per essere più ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] , con la dizione "l'idea di" il concetto ha, comunque, conosciuto una discreta fortuna, anche in questo caso presso gli Anglosassoni. Nel 1920, J.B. Bury pubblicava il suo classico libro The idea of progress. In questa prospettiva, oggetto di studi è ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...