L'autarchia economica, produzione programmata intesa a conseguire la massima possibile indipendenza del paese, fu tentata in Italia in funzione di una concezione statale dalla quale ripeteva l'origine [...] ) e il principio degli ammassi che costituiscono, sia pure per ragioni contingenti, esigenze tuttora sensibili.
Nei paesi anglosassoni, intanto, il ripudio di economie programmate in senso autarchico e il ritorno alla più ampia libertà economica nel ...
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Semiologia del cinema
Michel Marie
La s. del c. costituisce uno degli approcci teorici all'arte cinematografica più conosciuti a livello internazionale (v. estetica del cinema). Il termine semiologia [...] moda, i prodotti alimentari ecc.) ai diversi linguaggi artistici, sino a comprendere anche il cinema.
Nel contesto anglosassone, parallelamente a Saussure, il filosofo statunitense Charles S. Peirce nell'ambito delle sue indagini sulla logica costruì ...
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Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] un lasciapassare del re boemo. Gitani e Gipsies, come rispettivamente vengono chiamati gli Zingari in Spagna e nei paesi anglosassoni, sono nomi che nascono da un’errata identificazione con l’Egitto. D’altronde gli Zingari, per il loro nomadismo ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] a una sorta di eclettismo fondato su principî metodologici scientifico-razionali che attiveranno anche l'interessamento di architetti anglosassoni, quali I. Jones. Attivo anche a Venezia fin dagli anni Settanta, oltre a varî progetti (due per il ...
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Terzo settore
Giovanni Cerulli
Il concetto di terzo settore (o settore non-profit) deriva dalla considerazione dell'esistenza nel sistema economico e sociale di un primo settore (lo Stato) e di un secondo [...] di sviluppo e in transizione, per es., sono appena l'1,9% della popolazione attiva, contro l'8,2 dei Paesi anglosassoni. Un altro aspetto interessante è il tipo di finanziamento. Tra i Paesi industrializzati, l'area asiatica si finanzia molto di più ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] , ma sono state promosse in genere solamente da iniziative autonome non coordinate. Al contrario nei paesi scandinavi e anglosassoni tale forma di biblioteca ha avuto larga diffusione, consentendo non più l'accesso al libro da parte della massa ...
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Pubblica amministrazione
Marco D'Alberti
(v. amministrazione pubblica, II, p. 993; App. I, p. 112; II, i, p. 162; IV, i, p. 116; V, i, p. 150)
Il secolo 20° è stato caratterizzato da una graduale espansione [...] si è aggiunta una larga sfera di attività sociale, già consistente agli esordi del secolo anche nelle esperienze anglosassoni, e, soprattutto dagli anni Trenta, un'attività economica che, specialmente nell'area eurocontinentale, si è prolungata fino ...
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PACIFICO, OCEANO (XXV, p. 870 e App. I, p. 913)
Giuseppe MORANDINI
Romeo BERNOTTI
Come l'Oceano Atlantico e l'Indiano anche il Pacifico è stato oggetto negli ultimi 15 anni di accurate indagini e osservazioni [...] .
Il Giappone era vulnerabile nel suo territorio, oltre che nelle comunicazioni marittime, ma le basi principali delle potenze anglosassoni, cioè Pearl Harbor e Singapore erano a grande distanza dal territorio nipponico. Le forze navali di cui nel ...
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Negli ultimi decenni il deterioramento sempre più grave delle condizioni ambientali su tutto il pianeta, l'allarme provocato dalla profondità e irreversibilità dei guasti già prodotti e i pericoli ormai [...] da tempo nell'opera di filosofi e scrittori, per es. in buona parte della corrente romantica, soprattutto nei paesi anglosassoni e in Germania. Ma si trattava di manifestazioni isolate, anche se importanti sul piano intellettuale e di storia della ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] politica, XVIII (2001), 3, pp. 131-157; E. Capozzi, Le alternative costituzionali. Modello anglosassone e continentale nel pensiero costituzionale di G. M., in Le costituzioni anglosassoni e l'Europa. Riflessi e dibattito tra '800 e '900, a cura di E ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...