Gli aldî costituivano, presso i Longobardi, una classe piuttosto numerosa, a giudicarne dalle non poche disposizioni legislative e dai documenti che la ricordano; ma non tanto, che si possa consentire [...] dovuti ad influenza italiana. Se però tra i Germani occidentali manca il nome, non manca la cosa. I Franchi, i Sassoni, gli Anglosassoni e i Frisî hanno essi pure una tale classe, ma la designano coi nomi di liti, laeti, lassi o lazzi, che spiegano ...
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Anglonormanna, Arte. Avori
P. Williamson
AVORI
La conquista normanna dell'Inghilterra introdusse profondi mutamenti nella società inglese. Anche se a lungo termine la produzione artistica fu largamente [...] dei manoscritti, le opere d'arte eseguite successivamente alla conquista mantennero infatti per un certo tempo tratti stilistici anglosassoni; appare perciò privo di senso tentare di dividere queste opere più antiche in due fasi.
Come quelle dei ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] di Milano, a cominciare dal politecnico.
Proprio questo studio della lingua e della storia dei popoli anglosassoni contribuì ad ampliare le sue conoscenze politiche, sociali, religiose, allontanandolo dalla Chiesa cattolica e accostandolo prima ...
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Sono così designate, cumulativamente, le scritture adoperate in Irlanda e in Gran Bretagna nell’Alto Medioevo. Di esse, la cosiddetta maiuscola o semionciale, estremamente calligrafica e rotondeggiante, [...] complesso e basato direttamente sul sistema romano delle notae iuris. La scrittura si diffuse anche sul continente, grazie alla migrazione in Francia, Germania e Italia di monaci irlandesi e anglosassoni, e influenzò molto le precaroline europee. ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] vita a un sistema di potere fortemente centralizzato, basato su una rigida divisione tra i vincitori normanni e i vinti anglosassoni. Grosso modo nello stesso periodo anche l'Irlanda, la Scozia e il Galles si organizzarono in unità politiche in varia ...
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SCHNURRE, Wolfdietrich
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Francoforte s. M. il 22 agosto 1920. In una prima fase autore fra i più impegnati, ha ridotto la sua tematica esclusivamente al mondo [...] si sente chiamato a denunciare e a provocare.
S. ha fornito le sue prove meglio caratterizzate in aggancio a modelli anglosassoni, su tutti Hemingway, come autore di racconti brevi, in cui più chiaro è l'affanno del contingente e interdetto quindi ...
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Nacque nel Wessex (forse figlio di re Centwine) verso il 640. Studiò a Canterbury con Teodoro di Tarso e Adriano (abbate di Nardò, poi dei Ss. Pietro e Paolo a Canterbury), dai quali acquistò la vasta [...] fu venerato come santo (25 maggio).
A. lasciò scritti in vernacolo, ora perduti, e fu il primo tra gli Anglosassoni a scrivere in lingua latina, esercitando notevole influsso in Britannia e più ancora nel continente. Egli stesso era in corrispondenza ...
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VICINO ORIENTE
Elio Migliorini
. Denominazione, contrapposta a quella di Estremo Oriente, usata per designare i paesi del Mediterraneo orientale e dell'Asia di SO, che in passato erano anche chiamati [...] denominazioni relative d'un paese rispetto a un altro, l'uso di questi termini non è dappertutto il medesimo; così nei paesi anglosassoni, per i quali il Vicino Oriente è l'Europa di SE, si suole indicare col nome di Medio Oriente (ingl. Middle East ...
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Gruppo musicale britannico nato a Londra nel 1965. Fondato da S. Marriott, R. Lane, K. Jones e J. Winston (presto sostituito da I. McLagan), nel 1966 il gruppo ha inciso l’album omonimo d’esordio, fondendo [...] un breve periodo sul finire dei Settanta (in tempo per pubblicare Playmates nel 1977 e ’78 in the shade nel 1978). Annoverati tra i principali gruppi “mod” anglosassoni, negli anni gli S. sono spesso tornati sul palco per concerti e manifestazioni. ...
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MINOT, Laurence
Federico Olivero
Poeta inglese, nato circa il 1300, e morto verso il 1352. Di nobile famiglia, il M. pare che dapprima sostentasse la vita con la professione di menestrello, cantando [...] Anglosaxon Chronicles, essi si staccano, per una specie di giocondità, dal severo e grandioso stile delle poesie patriottiche anglosassoni. Parte di queste sue liriche sono scritte in verso allitterativo e parte in rima. Il loro linguaggio è semplice ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...