Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] (v. Wilson, 1963; v. Heaton, 1936; v. Origo, 1957).
4. L'organizzazione dell'azienda nella società preindustriale
Quando un anglosassone parla di ‛impresa privata', egli può far riferimento a un'istituzione che, per forma e dimensioni, va dalla ...
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Burch, Noël
Paolo Marocco
Critico e teorico del cinema statunitense, naturalizzato francese, nato a San Francisco il 31 gennaio 1932. Già aiuto regista e autore di cortometraggi, B. ha intrapreso con [...] teorica ha costituito un ponte fondamentale tra la scuola francese e i nuovi orientamenti degli studi sul cinema anglosassoni.Giunto in Francia nel 1951, B. frequentò l'Institut des hautes études cinématographiques (IDHEC) di Parigi e iniziò ...
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WARGANGUS (vare-gangus, uomo che cammina sotto la protezione altrui)
Camillo Giardina
Termine medievale germanico designante lo straniero. Ebbe poca diffusione in Europa: in Italia lo s'incontra solo [...] del 992; nelle fonti franche solamente due volte, nell'808 e nel 1069, e ve ne sono pochi esempî in quelle anglosassoni. Ma, come si è dimostrato di recente, modificato nella forma e nella sostanza, entrò, molti secoli dopo la sua prima comparsa ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] di Milano, non si è conservata alcuna testimonianza artistica di quel tempo. Quando però, verso la fine del sec. 7°, gli Anglosassoni ripresero la loro missione nei territori al di là del Reno, portarono con sé l'arte che in quel tempo era fiorita in ...
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Timucua Gruppo di società indigene nord-americane, già stanziate nella Florida settentrionale e centrale, comprendente i Saturiba, Yustaga, Potano, Mayaca ecc., oltre ai T. in senso stretto. Erano pescatori [...] sec., furono convertiti da missionari spagnoli, gesuiti e francescani. Con l’inizio del 18° sec., la penetrazione dei coloni anglosassoni dalla Carolina e dei loro alleati Creek, Catabwa e Yuchi segnò la fine delle missioni e la spietata distruzione ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] egli aggiungesse alle milizie di vassalli e ministeriali una truppa mercenaria. Nell'Inghilterra appare già forse sotto i re anglosassoni e i primi normanni, certo e durevolmente sotto Enrico Plantageneto (1159) l'uso dello scutagium, escuage, cioè d ...
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HASTINGS (A. T., 47-48)
Vico CASTELFRANCHI
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Città marittima dell'Inghilterra meridionale, nella contea di Sussex, stazione balneare frequentatissima. Nel 1901 aveva 65.528 ab.; nel 1911 ne aveva 61.145; [...] i Normanni erano giunti a Pevensey. Nel giorno della battaglia si trovarono di fronte 7000 Normanni e da 4000 a 7000 Anglosassoni. Di fronte ai cavalieri normanni, Aroldo schierò i suoi fanti in forte posizione, su un colle. Respinti una prima volta ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] e Pascoli, era un uomo di apertura veramente europea, il cui ideale estetico risaliva direttamente ai modelli francesi e anglosassoni del gusto decadentistico, che pochi letterati, nell'Italia di quel periodo, erano in grado di conoscere. Il D. fu ...
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Scrittrice argentina (Buenos Aires 1891 - San Isidro, Buenos Aires, 1979), sorella di Silvina. Ha svolto lunga attività di conferenziera in Europa e nell'America Meridionale. Fondatrice della rivista Sur, [...] su diario (1954), Tagore en las barrancas de San Isidro (1961), Antología de Jawaharlal Nehru (1966), Diálogos con Borges (1969), Diálogos con Mallea (1969). Da ricordare anche le sue numerose traduzioni da scrittori moderni, francesi e anglosassoni. ...
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Numismatico, nato a Britwell-Court, il 17 novembre 1823, morto a Berkhamsted il 31 maggio 1908. Studioso di vastissima cultura archeologica e numismatica, collezionista di fine intuito e lavoratore instancabile, [...] . Da allora pubblicò su quel periodico numerosi articoli, ventisette dei quali riguardano le monete bretoni, altri quelle anglosassoni, inglesi e romane. I suoi studî si estesero anche, e con successo, all'archeologia preistorica: lavori fondamentali ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...