ONORIO I, papa
Pietro Tacchi Venturi
Di nobile famiglia campana, innalzato al pontificato alla morte di Bonifacio V, il 27 ottobre 625. Energico, saggio, dotto, pieno di zelo religioso, egli si mantenne [...] e lavori di pubblica utilità, dette grande incremento al patrimonio della Chiesa, proseguì l'opera di conversione degli Anglosassoni e dei Longobardi, già iniziata da Gregorio Magno, stringendo relazioni col re di Northumbria Edwin, e appoggiando in ...
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decimale
decimale relativo al sistema di numerazione posizionale in base dieci. Spesso in aritmetica, in opposizione alla nozione di numero intero, la locuzione numero decimale è usata come sinonimo [...] nel sistema di numerazione decimale: se il numero è positivo, la parte che segue la virgola (o il punto per i paesi anglosassoni) è detta parte decimale del numero, mentre quella che precede la virgola ne è detta la parte intera; per esempio la parte ...
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rollover
Strategia che consiste nel rinnovare sistematicamente una posizione (➔) in contratti derivati o in strumenti finanziari, chiudendo alla scadenza la posizione aperta e accedendo contemporaneamente [...] breve durata (per es., BOT semestrali), in altre obbligazioni dello stesso tipo e con la stessa durata. Nei Paesi anglosassoni indica anche il reinvestimento della liquidazione di una quota di un fondo pensione, ottenuta in seguito a chiusura di un ...
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Montale, Eugenio
Matilde Luberti
Le frequenti reminiscenze d'immagini ed espressioni dantesche negli Ossi di seppia e soprattutto nelle Occasioni del M. (Genova 1896) sono state più volte considerate [...] ed ‛ ermetismo ' della lirica italiana antica (ed è probabile, inoltre, un influsso diretto del dantismo dei poeti anglosassoni, Pound, Eliot, ecc., soprattutto negli echi stilnovistici). Significativa, in questo senso, è la conferenza D. ieri e ...
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Marias, Javier
Marías, Javier. – Scrittore spagnolo (n. Madrid 1951), considerato tra gli autori europei di maggior interesse. Figlio del filosofo Julián e nipote del regista Jesús Franco, è tradotto [...] il Nelly Sachs, il Rómulo Gallegos, il Prix Femina etranger e il premio Nonino). Anche saggista e traduttore – ha tradotto numerosi autori anglosassoni tra cui T. Hardy, T. Bernhard, J. Conrad, R.L. Stevenson, W.H. Auden, I. Dinesen, W. Faulkner e la ...
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pensiero laterale
loc. s.le m. Capacità di soluzione dei problemi seguendo un percorso non convenzionale e non basato sulla logica razionale.
• Edward De Bono, nato a Malta 76 anni fa, è considerato [...] angolazioni. A lui si ispirano i teorici del coaching individuale, vale a dire l’«addestramento» di manager e politici che nei Paesi anglosassoni va per la maggiore e che ora si fa strada anche da noi. (C[ristina] Bas[ssi], Giornale, 9 agosto 2009, p ...
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Poeta inglese (Lee, Kent, 1867 - Catford 1900); visse, tra la Francia e l'Inghilterra, una vita disordinata. Bilingue, tradusse dal francese (Balzac, Laclos, Voltaire, Zola) per guadagnarsi da vivere. [...] lirica e musicale che lo pone, accanto a L. Johnson, A. V. Beardslev, A. Symons, tra i più importanti decadenti anglosassoni del 19º sec.; suoi modelli Orazio, i decadenti francesi e A. Ch. Swinburne (Verses, 1896; Decorations in verse and prose ...
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Wahl, Jean
Filosofo francese (Marsiglia 1888 - Parigi 1974). Animatore, fra le due guerre, dell’importante Revue philosophique, fu prof. alla Sorbonne dal 1936 al ’74, salvo che durante gli anni della [...] d’Amérique (1920), W. sviluppa gli aspetti del pensiero di quest’ultimo che lo collegano all’empirismo e al pragmatismo anglosassoni, con particolare attenzione a James e a Whitehead. A questa apertura, assai inusuale nel pensiero francese dell’epoca ...
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Tozer, Henry Fanshawe
Studioso inglese (nato a Plymouth, Devonshire, nel 1829 - morto nel 1916), storico della letteratura (si è occupato prevalentemente di Byron) e della geografia; membro della Oxford [...] ), sobrio e di tono divulgativo, ma tale da esercitare un notevole influsso sulla diffusione del culto dantesco nei paesi anglosassoni, ai primi del nostro secolo. Qualche anno dopo il T. provvide a compiere una traduzione integrale in prosa della ...
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WILKES-BARRÈ (A. T., 130-131)
Piero Landini. Henry Furst
Città dello stato di Pennsylvania (Stati Uniti), capoluogo della Luzerne County, sulla sponda sinistra del fiume Susquehanna; sorge in un distretto [...] 73.833 nel 1920, a 86.626 nel 1930 (81% di Bianchi indigeni; 17% di Bianchi nati all'estero, soprattutto slavi e anglosassoni, 1263 Italiani; 1% di elementi di colore). La grande industria impiegava 7553 operai nel 1909, 9408 nel 1919, 8039 nel 1929 ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...