Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] una cultura dotta internazionale, ma fortemente influenzata dai modelli francesi, di cui fu esponente, tra gli altri, il poeta anglo-normanno, ma di lingua latina, Enrico di Avranches, che visse a corte nel 1234. Tuttavia, sia che dipenda dall ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la Pace di Caltabellotta, si rompe l’unità dell’antico Stato normanno: la Sicilia va agli Aragonesi e il Napoletano agli Angioini.
Il 9 febbraio 1849). In Piemonte, fallita una mediazione anglo-francese per il riconoscimento da parte dell’Austria dei ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] in Castel Sant’Angelo. Il successivo intervento dell’esercito normanno di Roberto il Guiscardo, il saccheggio, gli eccidi e alle Fosse ardeatine, a 335 civili e militari.
Liberata dagli Anglo-Americani il 4 giugno 1944 e sottoposta per breve tempo ad ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] periodi glaciali, e così la separazione fra le Isole Normanne e il Cotentin. Le coste meridionali mostrano lineamenti molto trasferimento della sede pontificia ad Avignone (1309). Il duello anglo-francese si riaccese alla morte di Carlo IV (1328); ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] l’ereditarietà di tutti i feudi.
1061-71: i Normanni mettono fine al dominio bizantino nell’Italia meridionale e assediano Francia.
1854-56: guerra di Crimea; sfruttando il conflitto anglo-russo la Francia riacquista un ruolo di grande potenza.
1858 ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] di P. sorse sul debole rilievo ora occupato dal palazzo dei Normanni, un tempo lambito dal mare. La struttura attuale del centro corso delle operazioni per l'occupazione della Sicilia, gli Anglo-Americani entrarono nella città il 24 luglio 1943.
Dal ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] imperiale salica aveva aperto la via all'Impero, e il casato normanno degli Altavilla, i quali nel 1130 avevano fondato in Italia si concluse con la sconfitta di quest'ultimo nello scontro anglo-francese per il controllo delle Fiandre a Bouvines nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] tradizione e della cultura storica europea, né appare, invero, sfigurare al confronto con la coeva storiografia anglo-normanna.
Storici del Mezzogiorno normanno
Più ancora questo si può dire per i cronisti e scrittori di storia del secondo secolo ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] , ma intende servirsene nella tradizione dei primi re normanni suoi antenati. Li affronta dunque nell'isola in una e Raimondo VII conte di Tolosa e di spegnere il conflitto anglo-francese (Chronica regia Coloniensis, 1880). Ma questi tentativi hanno ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] che da parte loro erano coinvolte sia nel conflitto anglo-francese sia in quello svevo-guelfo. Si prospettò già G. Tabacco, Impero e Regno meridionale, in Potere, società e popolo tra età normanna ed età sveva, Bari 1983, pp. 13-48; P. Zerbi, Papato ...
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anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...
anglo-
[dal lat. Anglus]. – Primo elemento di parole composte, con riferimento all’Inghilterra antica o moderna o alla lingua inglese (per es., anglo-normanno, anglosassone, angloamericano; anglofilia, anglomania, ecc.), e in qualche caso...