MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] sentimenti cattolici, la città, se non chiamò, certamente sostenne i Normanni allorché vennero da soli a conquistare la Sicilia nel 1060-61; di Ferdinando IV, fu il caposaldo della difesa anglo-borbonica dell'isola contro i tentativi di conquista di ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] sassone si assegnano la legge sassone, la legge frisia e le leggi anglo-sassoni. La Lex Saxonum fu formata verso la fine del sec. nell'assemblea di Melfi del 1231 una compilazione di leggi normanno-sveve, che è nota sotto il nome di Constitutiones ...
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Capitale dello Stato Libero d'Irlanda; è centro commerciale e marittimo, situata a 53°21′ lat. N. e 6°18′ long. O., sulla baia omonima, nell'Irlanda orientale. La Baia di Dublino è delimitata a N. dalla [...] da rimaneggiamenti e restauri, ha un magnifico portale normanno. La cattedrale (Christ Church), che conserva ancora nella rivoluzione del 1916.
Il 6 dicembre 1921, concluso il trattato anglo-irlandese (v. irlanda), Dublino divenne sede del governo e ...
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GUGLIELMO il conquistatore, re d'Inghitlterra
Reginald Francis Treharne
GUGLIELMO il conquistatore, re d'Inghitlterra - Nato nel 1027, figlio naturale di Roberto I, duca della Normandia, e di Arlette, [...] e a sud del Tamigi. Gli atti tirannici dei baroni normanni e l'erezione dei castelli col lavoro forzato degli abitanti, venivano praticati nella Normandia, ma che nell'Inghilterra anglo-sassone erano considerati solo come concessioni speciali della ...
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Nato nel 1133, figlio maggiore di Goffredo Plantageneto, conte d'Angiò, e di Matilde, figlia ed erede di Enrico I. Benché Enrico I avesse costretto nel 1133 i suoi baroni a giurare fedeltà a sua nipote, [...] riuscì a recarsi in Irlanda nel 1171 e stabilire la sua sovranità tanto sui capi irlandesi quanto sui baroni anglo-normanni.
Nel 1173 E. ebbe ad affrontare una vasta rivolta. Egli aveva provveduto in anticipazione alla spartizione del suo regno ...
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Con la sua complessa figura, egli (848-899) domina tutta la storia d'Inghilterra dell'alto Medioevo, eccellendo tanto come guerriero, statista e legislatore, quanto come uomo pio e virtuoso, e protettore [...] ultimi anni di governo. Importantissima era stata l'azione politico-militare di A., che aveva salvati gli Anglo-Sassoni dal pericolo normanno, e che aveva assicurato al Wessex una riconosciuta egemonia su tutta l'Inghilterra non danese e non celtica ...
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SWANSEA (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
Luigi VILLARI
Città marittima del Galles meridionale, nella contea di Glamorgan, 57 km. a O.NO. di Cardiff; sorge in una insenatura (Baia di Swansea) del Canale [...] , raffinerie di petrolio con le enormi installazioni della Anglo-Persian Oil Company.
Il porto ha un attivo volumi.
Storia. - La città sorse intorno al castello eretto dal normanno Henry de Beauchamp o Beaumont nel 1099. Fu concessa, assieme alla ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] imperiale salica aveva aperto la via all'Impero, e il casato normanno degli Altavilla, i quali nel 1130 avevano fondato in Italia si concluse con la sconfitta di quest'ultimo nello scontro anglo-francese per il controllo delle Fiandre a Bouvines nel ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] in cui si manifestarono crisi molto gravi, come durante l'espansione normanna nel mare del Nord, quella slava a oriente e le .), ivi, pp. 153-201; M. Biddle, The Development of the Anglo-Saxon Town, ivi, pp. 203-230; A. Peroni, Raffigurazione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] tradizione e della cultura storica europea, né appare, invero, sfigurare al confronto con la coeva storiografia anglo-normanna.
Storici del Mezzogiorno normanno
Più ancora questo si può dire per i cronisti e scrittori di storia del secondo secolo ...
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anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...
anglo-
[dal lat. Anglus]. – Primo elemento di parole composte, con riferimento all’Inghilterra antica o moderna o alla lingua inglese (per es., anglo-normanno, anglosassone, angloamericano; anglofilia, anglomania, ecc.), e in qualche caso...