Nella terminologia architettonica classica, termine, specificato dagli aggettivi, usato per indicare i particolari sistemi di struttura muraria e i paramenti in uso presso i Romani: o. quadratum (fig. [...] and Albert Museum, 13° sec., e quelli delle cattedrali di Pienza, Bologna, Toledo ecc.); o. theutonicum, variante dell’anglicano; o. cyprense, a fili d’oro; o. romanum ecc. Più che una tecnica esclusiva, tali definizioni sembrano segnalare uno ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] fondersi armoniosamente, l'H. mostrò inizialmente soprattutto spiccate doti grafiche, peraltro sostenute dal suo amico il prelato anglicano S. Image, pittore, disegnatore di vetrate e poeta di notevole talento. Nel 1884, insieme con gli stessi ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] per es. de panno tartarico o de panno serico et aureo o piuttosto tessuto de opere Cyprensi o de opere Anglicano.Di fatto anche in sede critica, a eccezione di pochi, datati ancorché fondamentali contributi sull'argomento (Burckhardt, 1898; Braun ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] come dimostra, tra le altre, la testimonianza fornita dal cerimoniale di Giacomo Caetani, nel quale è descritto il p. de opere anglicano indossato da Clemente V nel corso del rito di canonizzazione di s. Pietro Celestino (Labande, 1893, p. 65) - ne ...
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La collina chiamata dagl'Indiani Shawmut o Mushawomut e dai coloni Trimountain corrisponde all'attuale Beacon Hill, sulla quale sorge il Palazzo del governo. Il nome di Boston fu adottato il 16 settembre [...] e nuovamente con l'aggiunta di due ali laterali in pietra.
La King's Chapel, costruita nel 1688 per il culto anglicano che i puritani non vollero ospitare nelle loro chiese, fu poi sostituita dal fabbricato attuale, col vicino cimitero, perciò la più ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] imprigionarono nel territorio di P. un gruppo di mercanti inglesi da Aleppo. Quattro anni più tardi, il pastore anglicano Halifax giunse a P. in compagnia degli stessi mercanti, riscattati dalla prigionia, e ricopiò le tre prime iscrizioni (cfr ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] , Suppl. gr., 250.
L'Editio princeps delle opere di C. è quella stampata a Firenze, 1550, da Petrus Victorius; il vescovo anglicano I. Pater ne diede una migliore (Oxford 1715), ristampata nel Migne (P. G., 8 e 9). Ottima edizione critica di Otto ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] l’E (codice di Basilea, dei Vangeli, sec. 8°), l’E2 degli Atti (sec. 6°, detto codex Laudianus perché donato dall’arcivescovo anglicano Laud all’università di Oxford nel 1636), l’F2 (codex augiensis, di s. Paolo, sec. 9°, a Cambridge), il G3 (codex ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] armeno-gregoriano. Vi hanno pure autorità un vescovo copto-monofisita, un metropolita nestoriano e dal 1841 un vescovo anglicano.
Regno di Gerusalemme
Fu costituito nel corso della prima crociata da un gruppo di principi franchi. Goffredo di ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
anglic
‹ä′ṅġlik› s. ingl. (propr. «anglico»), usato in ital. al masch. – Lingua internazionale, proposta dal filologo sved. R. E. Zachrisson (1880-1937), che consiste fondamentalmente nell’inglese scritto in un’ortografia semplificata.