GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , del 29 giugno 1958.
Intrecciò relazioni con il patriarca ortodosso di Costantinopoli, Atenagora, e ricevette la visita del primate anglicano G.F. Fisher (2 dic. 1960). Affidò al gesuita tedesco A. Bea, appena elevato alla porpora ed esponente di ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] foto che riassume l'avvenimento e che è stata pubblicata da tutti i giornali: rappresenta il Papa, il primate anglicano John Carey e il metropolita ortodosso Athanasios inginocchiati sulla soglia della porta che hanno appena aperto, spingendola a sei ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] fu all'inizio del Giubileo del 2000 l'apertura della Porta Santa della basilica di San Paolo insieme al primate anglicano John Carey e al metropolita ortodosso Athanasios. Altro momento di forte impatto simbolico fu, durante la visita a Gerusalemme ...
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La collina chiamata dagl'Indiani Shawmut o Mushawomut e dai coloni Trimountain corrisponde all'attuale Beacon Hill, sulla quale sorge il Palazzo del governo. Il nome di Boston fu adottato il 16 settembre [...] e nuovamente con l'aggiunta di due ali laterali in pietra.
La King's Chapel, costruita nel 1688 per il culto anglicano che i puritani non vollero ospitare nelle loro chiese, fu poi sostituita dal fabbricato attuale, col vicino cimitero, perciò la più ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] ostacolo al dialogo, come apparve tra il luglio 1975 e il marzo 1976 dallo scambio di lettere tra il nuovo primate anglicano D. Coggan e il papa, e nell'ottobre 1976 dalla dichiarazione Inter insigniores della Congregazione per la Dottrina della Fede ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] animos di Pio XI nel 1928 prese le distanze dai movimenti «pan-cristiani». Si delineò così l’asse protestante-anglicano-ortodosso, che portò tra l’altro alla fondazione del Consiglio ecumenico delle Chiese nel 1948 e della Commissione europea delle ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] locale, inviate al duca Guglielmo. La prima, oggi perduta, riferiva degli avvenimenti e delle conseguenze derivanti dallo scisma anglicano di Enrico VIII e doveva essere la più rilevante dato che riportava vicende di cui l'ambasciatore mantovano fu ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] Prencipi passati et presenti» (p. 250).
Certo, la Storia della Riforma della Chiesa d’Inghilterra (1820) del vescovo anglicano Gilbert Burnet attribuisce alla Historia di Pollini il potere di aver fatto cambiare opinione ai francesi riguardo al ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] armeno-gregoriano. Vi hanno pure autorità un vescovo copto-monofisita, un metropolita nestoriano e dal 1841 un vescovo anglicano.
Regno di Gerusalemme
Fu costituito nel corso della prima crociata da un gruppo di principi franchi. Goffredo di ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] , è il fulcro di ciò che ha spinto Blair in politica, sebbene per un periodo avesse pensato di diventare un pastore anglicano. Non per nulla la satira lo chiama 'il parroco di St. Albion'.
Gli esordi
Tony Blair entrò nel Partito laburista nel ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
anglic
‹ä′ṅġlik› s. ingl. (propr. «anglico»), usato in ital. al masch. – Lingua internazionale, proposta dal filologo sved. R. E. Zachrisson (1880-1937), che consiste fondamentalmente nell’inglese scritto in un’ortografia semplificata.