religione, guerre di
Dall’epilogo delle guerre d’Italia tra Francia e Spagna (Pace di Cateau-Cambrésis, 1559) fino alla conclusione del conflitto dei Trent’anni (1618-48), la storia europea fu contrassegnata [...] metà del Cinquecento, come conseguenza delle gravi spaccature prodotte dalla Riforma protestante (1517-55) e dallo scisma anglicano (1534), che indussero i massimi poteri politici (imperiale, papale, dei singoli Stati nazionali, regionali o cittadini ...
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Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di Carlo I e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] fino al ricevimento a corte del nunzio papale e alla rinnovata libertà di predicazione concessa ai monaci, il clero anglicano presentò una petizione, in cui chiedeva che la legislazione religiosa fosse affidata al parlamento; G. respinse la petizione ...
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GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] uno dei suoi compiti era quello di sorvegliare attentamente i movimenti del cardinale inglese Reginald Pole, oppositore dello scisma anglicano. Alla fine del 1539 incontrò nuovamente Pietro Carnesecchi, che sostò per qualche tempo a Roma in attesa di ...
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Manchester
Città dell’Inghilterra, nella contea metropolitana della Grande Manchester. Scarse notizie si hanno della più antica storia di M., che fu stazione commerciale e militare in epoca romana. Circa [...] la guida di un avventuriero tedesco, il colonnello Rosworn; ma i giacobiti vi trovarono seguaci numerosi, specie fra il clero anglicano, durante i loro tentativi insurrezionali del 1715 e poi del 1745. Alla metà del sec. 18° M. aveva già carattere ...
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VANUATU
Francesca Socrate
Stato insulare dell'Oceania, situato nell'Oceano Pacifico meridionale, indipendente nell'ambito del Commonwealth dal 1980. Il territorio è costituito dall'arcipelago delle [...] anglofono Vanuaaku Pati (VP) conquistò la maggioranza dei seggi (26 su 39) e il suo leader W. Lini, sacerdote anglicano, assunse l'incarico di primo ministro. Confermato in carica nelle successive elezioni del novembre 1983 e del dicembre 1987, il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] solo un assistente di laboratorio stipendiato. L'unico scienziato statale ufficiale nell'Inghilterra di fine secolo era l'ecclesiastico anglicano John Flamsteed, che a metà degli anni Settanta del Seicento ebbe l'incarico, nel nuovo Osservatorio di ...
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WILBERFORCE, William
Florence M. G. HIGHAM
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Nato a Hull il 24 agosto 1759, morto a Londra il 29 luglio 1833. Sedette in parlamento per Hull (1780) e per lo Yorkshire (1784). Fu tra gli amici intimi [...] 23 aprile 1873), tutti e tre ecclesiastici, si segnalarono nel movimento dell'alta chiesa inglese. Il primo fu vescovo anglicano di Oxford e di Wincester, gli altri due si convertirono al cattolicismo rispettivamente nell'ottobre 1854 e nel settembre ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] , radicalizzando però in senso antireligioso e politico le sue vedute di cristianesimo ragionevole, infrangendo la tregua con l’episcopato anglicano e il rispetto esteriore per le tradizioni. Si posero su questa strada J. Toland, J.A. Collins, M ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] aprì una nuova e intricata vertenza diplomatica, a causa della pretesa del console inglese di Livorno di mantenere un ministro anglicano in Toscana. Grazie ai consigli del G. la questione fu risolta con un compromesso, che concedeva all'ambasciatore ...
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SEICELLE
(XXXI, p. 310; App. III, II, p. 692)
Nel 1991 la popolazione, formata per i nove decimi da creoli francesi con minoranze di negri, Indiani e Malesi, era di 68.000 abitanti. Essa ha registrato [...] , conquistò il 33,7%, e l'altro partito di opposizione, Partito delle Seicelle (o Partito Seselwa), guidato dal pastore anglicano W. Ramkalawal, il 4,4%. In settembre, però, il Partito democratico ritirò la sua delegazione dalla Commissione con la ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
anglic
‹ä′ṅġlik› s. ingl. (propr. «anglico»), usato in ital. al masch. – Lingua internazionale, proposta dal filologo sved. R. E. Zachrisson (1880-1937), che consiste fondamentalmente nell’inglese scritto in un’ortografia semplificata.