DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] trattasse, di Pietro Soave Polano (anagramma di Paolo Sarpi Veneto). Prefazione e titolo, più che le poche correzioni in senso anglicano apportate dall'editore, spiacquero al Sarpi: a suo nome se ne lamentava il 13 febbr. 1620 Fulgenzio Micanzio, con ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] tra Asburgo e Valois al fine di affrontare la minaccia turca, sconfiggere i protestanti, riassorbire lo scisma anglicano, convocare il concilio e attuare una profonda riforma della Chiesa, nell’ultima fase del pontificato fu fortemente alterata ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] riordinamento dello Stato raccolgono intorno al nome di B. XIV un coro europeo di ammirazione. Persino il mondo anglicano, così accesamente antipapista, dedicherà per la penna di H. Walpole un'epigrafe celebrativa al papato benedettino.
Eppure in ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , del 29 giugno 1958.
Intrecciò relazioni con il patriarca ortodosso di Costantinopoli, Atenagora, e ricevette la visita del primate anglicano G.F. Fisher (2 dic. 1960). Affidò al gesuita tedesco A. Bea, appena elevato alla porpora ed esponente di ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] dal concilio e dalle iniziative di Paolo VI fu confermata già nel marzo 1966, quando ricevette il primate anglicano Michael Ramsey, sottoscrivendo una dichiarazione comune: questa inaugurò un dialogo teologico bilaterale, che nell’aprile del 1977 ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] la morte di Edoardo VI, era succeduta al trono Maria Tudor che, educata cattolicamente, faceva sperare nella fine dello scisma anglicano. Appena ricevuta la notizia, G. aveva nominato legato apostolico il cardinale R. Pole, che partì il 29 sett. 1553 ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] pontefice romano e deplorare che la lettera del Senato contenga "sententiam plane dignam non religiosissimo vestro Senatu Veneto, sed Anglicano conventu".
Lo scritto del B. provocò diverse risposte polemiche e fu divulgato a Parigi dal nunzio, il che ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
anglic
‹ä′ṅġlik› s. ingl. (propr. «anglico»), usato in ital. al masch. – Lingua internazionale, proposta dal filologo sved. R. E. Zachrisson (1880-1937), che consiste fondamentalmente nell’inglese scritto in un’ortografia semplificata.