WHITGIFT, John
Arcivescovo anglicano, nato a Great Grimsby (Lincolnshire) nel 1530, morto a Lambeth il 23 febbraio 1604. Studiò prima sotto lo zio Roberto W. abate del monastero di Wellow, poi nel Queen's [...] College di Cambridge. Ordinato sacerdote nel 1560 si esercitò da principio nel ministero, nel 1563 fu nominato professore di teologia a Cambridge, poi a Pembroke Hall, infine a Trinity College, di cui ...
Leggi Tutto
Vescovo anglicano di Chichester, nato nell'isola di Hayling (Portsmouth) il 4 febbraio 1883. Studiò ad Oxford, dove, dopo aver ricevuta l'ordinazione (1907) ed essere stato curato a Leeds, insegnò (1910-14); [...] poi fu cappellano del vescovo di Wakefield (1910-16) e dell'arcivescovo di Canterbury (1914-24) e decano di Canterbury, fino alla promozione all'episcopato (1929). Ebbe numerose altre cariche ma si distinse ...
Leggi Tutto
WALTON, Brian
Teologo e biblista anglicano, nato a Seymour (York) nel 1600, morto a Londra il 29 novembre 1661. Studiò a Cambridge, ed entrato nella carriera ecclesiastica esercitò il ministero a Suffolk; [...] ottenne poi le rettorie di St Martin's Orgar (Londra) e di Sandon (Essex), ma ne fu privato per sospetto di inclinazione verso il cattolicismo nel 1641. Nel 1646 si trasferì a Londra, e dal 1652 si dedicò ...
Leggi Tutto
WILLIAM, John
Delio CANTIMORI
Ecclesiastico anglicano, nato probabilmente il 25 marzo 1582 a Conway, morto a Gloddaeth nel Carnarvonshire il 25 marzo 1670. Ordinato sacerdote nel 1605, si fece subito [...] distinguere per le sue tendenze moderate nelle questioni di politica ecclesiastica, il che gli valse la chiamata a corte nel 1610, poi la nomina a cappellano di corte; l'amicizia del Buckingham gli valse ...
Leggi Tutto
Teologo (Londra 1600 - ivi 1666); da anglicano divenuto presbiteriano, collaborò alla redazione dello Smectymnuus, della Vindication of presbiterial government and ministry (1650) e dello Jus divinum ministerii [...] anglicani (1654). Avversario di Cromwell, lottò per il ritorno degli Stuart; non sottoscrisse però l'Atto di conformità (1662). Suo nipote, Edmund Calamy (1671-1732), fu storico dei non-conformisti inglesi ...
Leggi Tutto
WESTCOTT, Brooke Foss
Filologo e teologo anglicano, nato a Birmingham il 12 gennaio 1825, morto a Durham il 27 luglio 1901. Studiò, dal 1844, a Cambridge, dove divenne fellow del Trinity College nel [...] 1849; ebbe anche scolari privati, tra cui E. W. Benson e J. B. Lightfoot, che gli rimase amico. Nel 1851 fu ordinato diacono e prete e pubblicò The elements of the Gospel Harmony; e continuò a occuparsi ...
Leggi Tutto
Scrittore, teologo, esegeta (Londra 1810 - Canterbury 1871) anglicano della "Broad Church", decano di Canterbury (1857), avverso all'unione con Roma; nel suo Greek New Testament (1849-61) accolse metodi [...] e risultati della filologia tedesca (Lachmann, Tischendorf); promosse la "Versione riveduta" della Bibbia e vi collaborò; fu il primo direttore della Contemporary Review; scrisse poesie religiose (Poetical ...
Leggi Tutto
Teologo (Kibworth, Leicestershire, 1888 - Mells, Somerset, 1957). Anglicano, formatosi a Oxford, nel 1917 entrò nella chiesa cattolica, fu ordinato sacerdote (1919) e ricoprì incarichi pastorali e d'insegnamento. [...] Ha narrato la sua conversione in A spiritual Aeneid (1918), scritto A commentary of the New Testament (3 voll., 1955) e tradotto la Bibbia (1957); ma è soprattutto noto per Enthusiasm. A chapter in the ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Fowey, Cornovaglia, 1598 - Londra 1660). Prima anglicano, poi indipendente, dal 1635 al 1641 fu nella Nuova Inghilterra, dove svolse un'importante attività politica e di predicatore che [...] proseguì poi nei Paesi Bassi. Cromwelliano, tornato in Inghilterra, con la sua parola contribuì a infiammare gli animi contro il re. Nel 1650 fu nominato cappellano del Concilio di stato. In seguito il ...
Leggi Tutto
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
anglic
‹ä′ṅġlik› s. ingl. (propr. «anglico»), usato in ital. al masch. – Lingua internazionale, proposta dal filologo sved. R. E. Zachrisson (1880-1937), che consiste fondamentalmente nell’inglese scritto in un’ortografia semplificata.