TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] Fabricius (morto nel 1736) e da una schiera di altri storici ed eruditi.
I teologi riformati, calvinisti e poi anglicani, ecc., attesero di preferenza alla teologia biblica, alla filologia e lingue orientali, ad altri studî di varia erudizione, più ...
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MONCK (o Monk), George, 1° duca di Albemarle
Florence M. G. Higham
Nato il 6 dicembre 1608 a Potheridge nel Devonshire (Inghilterra), entrò nel 1629 in un reggimento inglese nei Paesi Bassi. Nel 1637 [...] 1661. Sostenne idee moderate e una larga politica religiosa. Era perciò fatale che la sua influenza diminuisse, quando i rigidi anglicani ottennero un maggior potere; ma la sua forza di carattere lo tenne sempre in prima linea. Sostenne più che poté ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uomo dall’esistenza tumultuosa, dalla personalità versatile, profondamente legato allo [...] origini fiamminghe, appartenente alla setta protestante non conformista dei dissenzienti, che prendevano le distanze dalla Chiesa anglicana. Solo dopo i trent’anni comincia a firmarsi come Defoe, aggiungendo al proprio nome un prefisso nobiliare ...
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PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] nel 1843-44, e al metodo che lo aveva ispirato nacquero aspre controversie che coinvolsero teologi e storici sia di parte anglicana sia di parte cattolica. Il tema impegnò a fondo Palma e Newman fino al 1847, quando furono pubblicate le vite delle ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] protestanti per il suo zelo missionario: 20 anni dopo la sua istituzione aveva già suscitato più missioni che non gli anglicani e altri protestanti nei due secoli antecedenti. Tuttavia la mancanza di organizzazione fece sì che quei primi sforzi dei ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] o alla chiesa riformata sudafricana, cioè (a giudicare dalla confessione) di razza olandese, il 40% pertinente alla chiesa anglicana o ad altre chiese spiccatamente britanniche, come la wesleyana, la metodista, ecc., cioè di origine inglese.
Con lo ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] scritti, secondo i metodi dei modelli scozzesi e tedeschi. Incapaci di bloccare l'iniziativa, i conservatori e gli anglicani, sempre a Londra, fondarono quasi contemporaneamente un nuovo King's College, beneficiando del decreto reale che era stato ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] nel concilio di Mosca del 1917-19187. Nei movimenti protestanti e ortodossi, ma anche in quelli anglicani, sono presenti degli elementi fondanti che caratterizzano altresì i loro corrispondenti cattolici: il richiamo alle figure carismatiche ...
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ROMANI, Pietro
Saverio Lamacchia
– Nacque a Roma il 29 maggio 1791 da Gaetano e da Antonia Basile.
Come compositore d’opere esordì il 26 dicembre 1816 con Il qui pro quo, dramma buffo di Gaetano Gasbarri, [...] straniere, tutte alla Pergola: Roberto il diavolo (26 dicembre 1840) e Gli Ugonotti (26 dicembre 1841, con il titolo Gli Anglicani) dello stesso Meyerbeer, nonché Il Freyschütz [sic] di Carl Maria von Weber (2 febbraio 1843), per il quale il nipote ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] . Per il territorio dello Stato Libero, il censimento del 1926 dava le seguenti cifre: cattolici, 2.751.269; protestanti episcopali (anglicani) 164.215; presbiteriani, 32.429; metodisti, 10.663; altri culti, 13.416. Di questi, si può ritenere che gli ...
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tractariano
(o trattariano) agg. e s. m. [dall’ingl. tractarian, der. di tract «trattatello, opuscolo»]. – Denominazione con cui sono noti i teologi anglicani di Oxford che promossero, negli anni 1833-41, la pubblicazione dei Tracts for the...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...