Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] , fu più volte citato dagli autori occidentali nelle controversie con la Chiesa greca sulla questione della processione dello Spirito Santo. Ha avuto uso limitato nelle liturgie occidentali, ma compare nel servizio liturgico della Chiesa anglicana. ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] gruppi eretici, concordi nella posizione negativa di fronte alle chiese ufficiali e politicamente riconosciute, cattolica, anglicana, calviniste, luterane, ma discordi su punti secondarî di dottrine, nonostante l'ispirazione religioso-sociale comune ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] Martire Vermigli (1500-1562), che diede alle stampe nel 1546 un Catechismo, ovvero espositione del symbolo apostolico. Per la chiesa anglicana si ha nel 1549 il Book of Common Prayer e più tardi il Piccolo e il Grande Catechismo di Westminster del ...
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ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] esatto, è R. L. Langford-James, Dictionary of the Eastern orthodox Church, Londra 1923 (di ispirazione anglicana). Le grandi enciclopedie religiose francesi, inglesi e tedesche, hanno numerosi articoli sulle Chiese "ortodosse", principalmente il ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] romana. Generazioni e generazioni di inglesi – puritani, anglicani, nonconformisti – impararono a collegare storia e apocalittica ’Ottocento il dottor Stephen Gilly, canonico della cattedrale anglicana di Durham, dopo un viaggio nelle Valli Valdesi ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] quanto riguardava la religione naturale in Inghilterra. Carolina mostrò questa lettera a Samuel Clarke (1675-1729), membro della Chiesa anglicana, teologo eterodosso, amico e discepolo di Newton. La sua iniziativa diede luogo a uno scambio di lettere ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] Clemente VII a concedere la dispensa chiesta da Enrico VIII. Il fallimento di questi tentativi e l'affermazione della Riforma anglicana comportarono la fine dei rapporti del G. con la corte inglese, nonché la perdita del vescovato di Worcester, da ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] realizzato in maniera esemplare dagli imperatori bizantini e dai loro legittimi successori, i sultani ottomani, e infine dalla Chiesa anglicana. Mentre i libri sequestrati nel 1581 e trasmessi a Roma sono perduti, con l’eccezione di un frammento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento l’Atlantico non è più un lago iberico. Le iniziative coloniali di Olanda, [...] del capo dei Powathan della Virginia, e John Rolfe, sono molto rari, e anche l’impegno missionario della chiesa anglicana e delle comunità puritane è minore di quello profuso nei territori dominati dalla Spagna o dal Portogallo cattolici.
Nelle ...
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MORICOTTI, Enrico
Marco Vendittelli
MORICOTTI, Enrico.– Originario di Pisa, è ricordato nelle fonti medievali esclusivamente come Henricus pisanus o de Pisa; la sua attribuzione alla famiglia dell’aristocrazia [...] 1885, p. 22; H.H. Milman, History of Latin Christianity, V, London 1883, pp. 87 s.; Ex Willelmi Neuburgensis Historia anglicana, in Mon. Germ. hist., Scriptores in folio, XXVII, Hannover 1885, p. 231; P. Jaffè, Regesta pontificum Romanorum ab condita ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...