RICCOBONI, Francesco Antonio Valentino
Leonardo Spinelli
RICCOBONI, Francesco Antonio Valentino. – Nacque a Mantova il 14 febbraio 1707 da Luigi Andrea Riccoboni (in arte Lelio) e da Elena Virginia [...] di versi. Presso il locale di rue de Bussi probabilmente Riccoboni conobbe gli esponenti della loggia massonica di obbedienza anglicana di Parigi tra i quali il duca di Aumont.
Fin dagli anni Trenta Francesco si dedicò alle coreografie di ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] l'incipit: "Rationi plane consentaneum est") che potrebbe segnare, dopo il De divortio, il perfetto allineamento con le tesi "anglicane" elaborate nel corso del 1532-1533 (le leggi cromwelliane Submission of the clergy e Act in restraint of appeals ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] . Per il territorio dello Stato Libero, il censimento del 1926 dava le seguenti cifre: cattolici, 2.751.269; protestanti episcopali (anglicani) 164.215; presbiteriani, 32.429; metodisti, 10.663; altri culti, 13.416. Di questi, si può ritenere che gli ...
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Nato a Elstow, villaggio presso Bedford, in Inghilterra, nel 1628, era figlio di un calderaio. Dopo alcuni anni di scuola, in cui imparò poco più che a leggere e a scrivere, seguì l'arte di suo padre e [...] a una vita ideale. In tutti i punti essenziali la sua concezione è vera tanto per gli aderenti alla chiesa anglicana che lo perseguitarono, quanto per quelli che dovettero come lui soffrire persecuzione: persino il cattolico, se si omette un breve ...
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PRECEDENZE
Giovanni Sabini
. La nozione di "gerarchia", ossia di organizzazione gerarchica degli organi e delle funzioni dello stato, è correlativa a quella di "precedenza": la prima esprime un concetto [...] al sistema delle precedenze inglesi, ove la nobiltà, come classe politica, costituisce un ordine costituzionale, e dove la chiesa anglicana s'identifica con lo stato, e per ciò tanto i membri dell'aristocrazia, quanto gli alti dignitarî ecclesiastici ...
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Nato a Boston (Massachusetts, S. U. A.), il 27 settembre 1722; morto quivi, il 2 ottobre 1803. Grande statista americano, uno dei protagonisti della rivoluzione. La sua attività culmina nella dichiarazione [...] del primo, del secondo e del terzo congresso continentale. E, al congresso, è lui che riconcilierà la Virginia anglicana al Massachusetts calvinista; che farà accettare Washington all'ambizioso Hancok; che dirà la parola della resistenza, quando si ...
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È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] ; 3. che i momenti più vivi della discussione furono: a) alle origini del protestantesimo; b) alla dichiarazione della Chiesa anglicana (1582); c) nel sec. XVIII, contro il Regno delle Due Sicilie e l'Austria, nella contesa giurisdizionalista; d) in ...
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LITANIE (dal gr. λιτανείαι)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
Invocazioni, in forma di supplica, alla divinità per averla favorevole, consistenti di solito in una formula o serie di formule pronunciate [...] , quando, impressionato dal pericolo turco, tradusse in tedesco una litania medievale latina. Esse furono conservate anche dalla comunione anglicana, mentre le respinse Calvino e, quindi, anche i puritani inglesi, ecc.
Bibl.: F. Cabrol, in Dict. d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] stesso diluvio universale è un’invenzione (Pantheisticon).
Le tesi di Toland scatenano fin dall’inizio l’indignazione dell’ortodossia anglicana, ma anche di quei teologi moderati che, come Samuel Clarke (amico e collaboratore di Newton), tentano di ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] , maturando un progressivo allontanamento dalla Chiesa di Roma.
Se ancora nel 1581, a Londra, non frequentava alcuna parrocchia anglicana, forse per mostrare la sua ortodossia cattolica, quando venne a sapere che suo fratello era stato torturato, usò ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...