CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] la tradizione riformatrice di Rosmini e di Gioberti, il C., pur giovandosi dell'aiuto delle comunità anglicana, metodista ed evangelica, intendeva proclamare una Chiesa cattolica nazionale italiana, confidando di rinnovare, con migliore fortuna ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] molto profonde: insegnò più tardi italiano presso il Queen's College, per il quale non era necessaria l'appartenenza alla Chiesa anglicana. A Londra fu in contatto con la maggior parte degli esuli italiani, tra cui il De Meester, G. Prati, L. Porro ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] al deismo anche politici e letterati conservatori, come Bolingbroke e A. Pope. Una vivace reazione al deismo da parte anglicana ebbe i suoi più originali protagonisti nei vescovi e apologisti J. Butler e G. Berkeley, che seppero trasferire la ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] Scotland, fondata nel 1843, e la United Presbyterian Church, fondata nel 1847), in contrapposizione alla Chiesa anglicana.
Altrove l’indipendenza delle l. Chiese è stata conseguenza secondaria di qualche ingerenza statale in questioni confessionali ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] nel Brasile è fallito. Il patriarca attuale, Simone XXI, educato in Inghilterra, è in stretta relazione con la Chiesa anglicana, che s'interessa, anche per scopi politici, dei nestoriani (anche quelli di Malabar) e ha tra loro missioni importanti ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] le condizioni dei cattolici in Inghilterra, dove Elisabetta, salita sul trono nel 1558, aveva compiuto la separazione della chiesa anglicana da Roma. Meno gravi, ma non liete, le condizioni generali dell'Italia e della Spagna. D'altra parte, se ...
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Città capoluogo della contea di Somerset, in Inghilterra. Essa ricopre i fianchi e le vette delle alture scoscese, che, a guisa d'anfiteatro, s'innalzano sulla tortuosa valle del fiume Avon. Ha un clima [...] vi regnava supremo; la città figura spesso nei romanzi di Dickens, Smollett, Thackeray e altri. Assieme con Wells forma una diocesi anglicana; la cattedrale è a Wells. Bath è frequentata anche oggi per le sue terme, ma non più come in passato, mentre ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] a favore di un'attuazione più rigorosa dei principî della Riforma protestante contro i tentativi di fare della Chiesa anglicana uno strumento di repressione e di controllo anche della vita civile" (ibid., p. 226).
È proprio questo stretto intreccio ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] 53.
27 Cfr. anche P. Collinson, ‘If Constantine, then also Theodosius’: St Ambrose and the Integrity of the Elizabethan Ecclesia Anglicana, in Id., Godly People: Essays on English Protestantism and Puritanism, London 1983, pp. 109-133.
28 Ivi, pp. 53 ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] I, Livro Velho, pp. 151, 154, 157; IV, Livro des Linhagens do Condo D. Pedro, pp. 263 ss., 364, 387; B. Cotton, Historia anglicana a cura di H. R. Luard, in Rer. Britann. Medii Aevi Script., XVI, London 1859, p. 252; Cronica del rey don Fernando, in ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...