Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] Chiesa luterana di Stato, abolisce gli enti ecclesiastici e ne incamera i beni.
In Inghilterra la nascita della Chiesa anglicana può considerarsi un elemento determinante nella costituzione dello Stato moderno. L’occasione è data dal desiderio del re ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] di S. Andrea al Quirinale il 15 agosto 1583. Fin da giovane chiese di essere inviato missionario nell’Inghilterra anglicana, ma, non esaudito, si rese disponibile all’insegnamento di logica, filosofia naturale e metafisica nel Collegio romano (1588 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Settecento l’Inghilterra e la Scozia, precariamente unite nella persona [...] la sua autonomia, mentre le sette non conformiste, come i quaccheri, hanno un consenso crescente. Inoltre la stessa Chiesa anglicana è divisa fra una “chiesa alta”, più vicina al cattolicesimo, e una “chiesa bassa”, più radicalmente evangelica.
Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre di religione in Francia e la lunga guerra d’indipendenza delle province olandesi [...] i quaccheri o i battisti, che proclamano la necessità di un nuovo battesimo e la nullità degli atti della Chiesa anglicana. Vi sono poi i ranters, caratterizzati da atteggiamenti eccentrici e dissacratori, e i seekers, propugnatori di una ricerca ...
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Nella teologia cattolica, verità rivelata da Dio e, come tale, proposta dalla Chiesa, perché sia da tutti accettata: in quanto verità soprannaturale (credibile, ma non giustificabile per la mente umana), [...] e tradizionale: talune accettano le definizioni dogmatiche dei primi concili (in particolare la Chiesa greco-ortodossa e l’anglicana accettano le definizioni conciliari fino all’epoca della loro scissione dalla Chiesa cattolica), altre si limitano a ...
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WORDSWORTH
Famiglìa di teologi e letterati inglesi. Christopher (1774-1846), fratello minore di William (v.), il poeta, studiò a Cambridge, e, protetto dal Mamers-Sutton, vescovo di Norwich e poi arcivescovo [...] esecutore testamentario del poeta suo zio; scrisse un commento alla Bibbia. Cercò di far tornare i metodisti wesleyani alla chiesa anglicana, e di stabilire contatti tra questa e la chiesa greco-ortodossa, oltre che con i Vecchi cattolici.
Suo figlio ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] fondamentalmente, il problema cristologico, si può guardare al futuro con un certo ottimismo.
2. Il dialogo con la Chiesa anglicana ha una lunga storia nei tempi moderni; ma soprattutto dopo la prima guerra mondiale i tentativi di riavvicinamento tra ...
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Astaire, Fred
Marco Pistoia
Nome d'arte di Frederick Austerlitz, attore, ballerino e coreografo cinematografico e teatrale statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 10 maggio 1899 e morto a Los Angeles [...] nel 1895; i genitori lo fecero entrare fin da bambino nella Chiesa episcopale (il ramo statunitense della Chiesa anglicana), la confessione prevalente nella classe dirigente di allora. Già nel 1905 iniziò a danzare professionalmente con la sorella ...
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TOLAND, John
Teologo e politico, nato cattolico a Londonderry (Irlanda) nel 1670, morto a Putney nel 1722. Nel 1687 divenne protestante, e accolse le dottrine presbiteriane; un soggiorno in Olanda, contatti [...] sodalitatis socraticae, perché fece nascere il sospetto che esistessero conventicole di panteisti, con una liturgia parodiante l'anglicana. Spirito inquieto, il T. è oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per ...
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LATIMER
Florence M. G. Higham
Famiglia inglese, stabilitasi a Billinges nello Yorkshire verso la fine del sec. XII. Guglielmo fu sceriffo dello Yorkshire nel 1253-59 e ancora nel 1266-67. Nei dissidî [...] in seguito governatore di Calais, e accompagnò il duca di Gloucester nella sua spedizione in Francia. Morì nel 1381 senza lasciare eredi.
Bibl.: Chronicon Angliae, 1328-88, ed. Thompson, Londra 1874; Th. Wolsingham, Historia Anglicana, Londra 1862. ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...