Teologo anglicano (Pusey, Oxford, 1800 - Ascot Priory, Berkshire, 1882). Studiò a Oxford e, fellow dell'Oriel College, si unì in amicizia con J. H. Newman e J. Keble; frequentò poi varie università tedesche [...] movimento di Oxford fu anche puseyism, it. puseismo). Prima del concilio Vaticano I, sperò nella conciliazione della Chiesa anglicana con la romana, come argomentato nei tre opuscoli in forma di lettera, dal titolo Eirenikon, indirizzati il primo a ...
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Stato dell’America Centrale insulare, formato dall’isola di Saint Vincent e dal settore settentrionale del gruppo delle Grenadine.
Saint Vincent (345 km2 con ca. 108.600 ab. nel 2000), una delle Isole [...] è Kingstown. Lingua ufficiale è l’inglese; quella corrente un idioma creolo. Le confessioni religiose predominanti sono quelle anglicana e metodista.
Attività economica prevalente è l’agricoltura, che produce soprattutto banane (oltre il 41% delle ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] la metà dei protestanti giapponesi; il British Council of Churches (1942), in cui sono affiancate in collaborazione la Chiesa anglicana e le Chiese libere; il Consiglio federale delle Chiese evangeliche d'Italia (1946), comprendente valdesi, battisti ...
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dissidente
Chi dissente dalla maggioranza su qualche punto in materia religiosa, politica ecc., e in taluni casi giunge quindi a staccarsi dal gruppo o dalla confessione di cui faceva parte. L’espressione [...] dell’ingl. dissenter, con cui erano designati coloro che dissentivano, per ragioni dottrinali o disciplinari, dalla Chiesa anglicana di Stato, cioè cattolici, battisti, ecc. Nella Chiesa cattolica, alla definizione di d. si preferisce quella di ...
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Clemente VII Papa
Clemente VII
Papa (Firenze 1478-Roma 1534). Giulio de’ Medici, cardinale (1513), succedette ad Adriano VI (1523) con l’appoggio dell’imperatore Carlo V. Cercò di ottenere un equilibrio [...] si era ribellata ai Medici. Fu irresoluto nei confronti del movimento protestante; negò a Enrico VIII d’Inghilterra l’annullamento del suo matrimonio con Caterina d’Aragona, atto che portò allo scisma della Chiesa d’Inghilterra (➔ Chiesa anglicana). ...
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Uomo politico (Ugbrooke, Devonshire, 1630 - ivi 1673); commissario al Tesoro (1667) e tesoriere di casa reale (1668), ebbe parte continua e preminente negli affari finanziarî e amministrativi. In politica [...] II, revocata la dichiarazione di indulgenza, emanò il Test Act, che imponeva a tutti i membri del governo la confessione anglicana; tuttavia è impossibile accertare se si fosse accostato, come alcuni credono, al cattolicesimo. Morì forse suicida. ...
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Teologo (King's Cliffe, Northamptonshire, 1686 - ivi 1761). Ricevette gli ordini sacri nel 1711. Giacobita, quando Giorgio I salì al trono si rifiutò di giurare, e nonjuror rimase tutta la vita. Visse [...] di Locke, la sua vigorosa riaffermazione della responsabilità religiosa individuale, e la sua originale trasvalutazione della casistica anglicana del Seicento in un appello all'interiorità contro il legalismo esteriore della pratica quotidiana. ...
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METODISTI CALVINISTI
Alberto Pincherle
. Gruppo di cristiani, la cui origine si ricollega al movimento di risveglio religioso onde uscì anche il metodismo dei Wesley (v. metodismo), ma che, a differenza [...] J. Wesley adunasse la sua prima conferenza - fondavano la loro Associazione metodista.
Perseguitati anch'essi dalla chiesa anglicana, i metodisti gallesi esitarono a staccarsene, benché avessero ormai ben poco in comune con essa. Il distacco avvenne ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] Camera dei delegati della Virginia, si buttò a capofitto in un’importante battaglia per porre fine all’instaurazione della Chiesa anglicana in Virginia, definendo nella propria autobiografia il suo compito come «la battaglia più dura in cui io mi sia ...
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ROSSETTI, Christina Georgina
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poetessa inglese, nata il 5 dicembre 1830 a Londra e morta ivi il 29 dicembre 1894. Era la figlia minore di Gabriele Rossetti, e sorella del [...] religiosa (per es., Despised and rejected) rientra nella grande tradizione di Herbert e Vaughan, i poeti della pietà anglicana. Alla religione essa sacrificò anche l'amore: richiesta in matrimonio da un pittore, che essa amava, non volle unirsi ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...