TUNICA-CORPUS
Giuseppe Lusina
La teoria di J. Hanstein (1864), secondo la quale l'apice del fusto di una pianta presenta tre meristemi indipendenti, detti istogeni (dermatogeno, periblema, pleroma), [...] famiglie: per ora pare che l'estremo apice non mostri il differenziamento in tunica e corpus com'è nelle Angiosperme, perché esso consta di un gruppo d'iniziali dalla cui attività anticlina e periclina si origina tutto il meristema soggiacente ...
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Trilliacee Famiglia di piante erbacee, ordine Liliali, comprendente il solo genere Trillium (o più generi, secondo alcuni autori) e 50 specie distribuite nelle foreste delle regioni temperate dell’emisfero [...] è una bacca o una capsula; i semi sono di solito dotati di arillo. Questa famiglia, i cui generi erano tradizionalmente inclusi nelle Gigliacee, è stata introdotta nella classificazione delle Angiosperme in seguito a studi di tipo filogenetico. ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] ibridi. Studi riguardanti l'effetto della perdita o dell'aggiunta di singoli cromosomi sulla struttura e la fisiologia delle Angiosperme hanno costituito la base per ricerche successive su fenomeni simili negli animali, compreso l'uomo.
Per quel che ...
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In botanica, tessuto costituito da cellule indifferenziate – che si accrescono per divisione costituendo gli istogeni, localizzati nell’apice vegetativo del caule e della radice – da cui si originano i [...] suo diametro varia da diversi millimetri nelle Cicadine e in certe Cactacee a 50-300 μm nella maggior parte delle Angiosperme. Nelle Angiosperme i m. apicali constano di una o più cellule iniziali dei promeristemi (per es., tunica e corpus nell’apice ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] , fibrotracheidi areolate), che servono alla conduzione dell’acqua e nel contempo hanno la funzione meccanica di sostegno. Nelle Angiosperme Dicotiledoni, eccetto pochi casi, il l. è detto eterogeneo o eteroxilo, poiché consta sia di trachee sia di ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] autotrofi: le piante clorofilliane (Alghe azzurre, verdi, gialle, rosse e brune; le Briofite, le Pteridofite; le Gimnosperme; le Angiosperme) e alcune specie di Batteri. La maggior parte dei Batteri e tutti i Funghi sono invece eterotrofi e si ...
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PALEOFITOLOGIA (o paleobotanica)
Giuseppe Lusina
Si aggiorna qui di seguito il capitolo dedicato alla p. nella voce paleontologia (XXVI, p. 53).
Di varî gruppi sistematici si sono estese le conoscenze [...] conclusione che si tratti di un ordine primitivo di Cicadofite.
Un problema ancora aperto è quello dell'origine delle Angiosperme: resti sicuri di queste piante sono foglie del tipo palme del Triassico del Colorado (1956); del Giurassico della Scozia ...
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xenia In botanica, fenomeno per il quale l’avvenuta ibridazione di due varietà di una specie si rende manifesta già nel seme che matura sulla pianta madre (che ha fornito gli ovuli) e precisamente nell’albume [...] e non può essere influenzata dal polline estraneo).
La x. si spiega con la doppia fecondazione, caratteristica delle Angiosperme: dei due nuclei maschili portati dal tubetto pollinico, uno feconda l’oosfera, da cui poi si origina l’embrione ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] sacco embrionale e con l’altra aderisce alla parete di questo; ha la funzione di nutrire l’embrione. Nelle Angiosperme deriva dalle divisioni successive della cellula più esterna delle due nelle quali si divide lo zigote; nelle Gimnosperme l’origine ...
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Organo dell’apparato respiratorio, dell’Uomo e dei Vertebrati superiori, costituito da un condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi.
In alcuni Artropodi (Insetti, [...] liane anche il diametro è considerevole, fino a 0,7 mm). Le t. si trovano in quasi tutte le Angiosperme e fra le Gimnosperme solo nelle Gnetine; sono state riscontrate anche in pochissime Pteridofite (Selaginella, Pteridium). Le tracheidi invece ...
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angiosperme
angiospèrme s. f. pl. [lat. scient. Angiospermae, comp. di angio- e -spermae (femm. pl. di -spermus «-spermo»); v. angiospermo]. – Nella classificazione botanica, sottodivisione delle spermatofite che comprende piante con il massimo...
angiospermia
angiospermìa s. f. [der. di angiospermo]. – In botanica, presenza (quale si ha nelle angiosperme) di un ovario che racchiude gli ovuli e poi i semi derivanti da questi.