Medico (Parigi 1844 - ivi 1902), autore di numerose ricerche nel campo della pediatria e della clinica medica. Svolse la sua attività prevalentemente negli ospedali di Parigi. Da lui (e da W. B. Osler) [...] prende il nome la malattia di R.-Osler, rara malattia ereditaria caratterizzata da emorragie, teleangiectasie e angiomi. ...
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Metodo di radioterapia basato sull’utilizzazione delle radiazioni beta, dotate di piccola penetrazione e intensa azione citocaustica, emesse da preparati radioattivi con filtro di 0,2 mm di platino. Si [...] , per mezzo di placche, che trova impiego in malattie cutanee (lupus vulgaris, lesioni precancerose, epiteliomi iniziali, angiomi piani), e una b. interstiziale realizzata per mezzo di tubicini introdotti direttamente nei tessuti neoplastici. ...
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VERTEBRALE, COLONNA (XXXV, p. 201)
Francesco Delitala
I progressi compiuti dalla tecnica radiologica con l'impiego della stereo- e della tomografia hanno portato in questi ultimi anni, soprattutto gli [...] a parte le compressioni intradurali sono da ricordare quelle di origine vertebrale, quali i tumori a mieloplassi, i mielomi, gli angiomi, i carcinomi, come pure quelle originate da morbo di Pott ed infine le lesioni da trauma.
Per quanto concerne i ...
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Ramo della medicina che si occupa della patologia del sistema venoso. Con l’acquisizione di nuove tecniche diagnostiche e a seguito dei progressi della chirurgia vascolare, la f. tende a costituirsi come [...] inferiori, delle flebotrombosi, delle tromboflebiti, degli aneurismi degli arti, della vena splenica, della vena porta e degli angiomi e tumori del cranio. Il flebogramma è il tracciato che registra il polso venoso della giugulare e, indirettamente ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] plastico sono quelle che colpiscono la cute e i suoi annessi. I nei (o nevi) sono sicuramente, insieme agli angiomi, le lesioni più diffuse. Queste lesioni, in parte congenite e in parte acquisite, possono andare incontro a trasformazione maligna ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] parete, conducono a quelle formazioni rossastre frequenti nel collo, nel volto e altrove, che sono chiamate angiomi (emangiomi), spesso erroneamente ritenuti tumori. Malformazioni dei capillari linfatici sono a base dei linfangiomi.
Frequentissimi i ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] di arterite, da processi ed eventi morbosi che ne obliterano il lume (trombosi, embolia) e da tumori (angiomi), come pure da particolari alterazioni (aneurismi) e da lesioni traumatiche che sono campo della chirurgia vascolare.
L’arteriosclerosi ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] difesa locale delle mucose.
Tumori delle ghiandole salivari
Si classificano in benigni, maligni e misti. Ai benigni appartengono gli angiomi, i lipomi e, per la parotide, anche i neurinomi che prendono origine da fibre nel nervo facciale. I maligni ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] interessa è di superficie e comprende: malformazioni vascolari congenite e acquisite, in particolare telangiectasie e angiomi piani; malformazioni neviche congenite e acquisite; pigmentazioni endogene o esogene (tatuaggi); fenomeni di invecchiamento ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] causate dalla rottura di una malformazione vascolare preesistente e abitualmente congenita (aneurismi, malformazioni arterovenose, angiomi venosi) e si verificano più frequentemente nei soggetti giovani.
L’emorragia subaracnoidea corrisponde a un ...
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angioma
angiòma s. m. [der. di angio-, col suff. -oma] (pl. -i). – Tumore benigno, di solito congenito, costituito da vasi sanguiferi (emangioma) o linfatici (linfangioma), che può trovarsi in sede superficiale (cuoio capelluto, cute, labbro)...