VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] parete, conducono a quelle formazioni rossastre frequenti nel collo, nel volto e altrove, che sono chiamate angiomi (emangiomi), spesso erroneamente ritenuti tumori. Malformazioni dei capillari linfatici sono a base dei linfangiomi.
Frequentissimi i ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] particolare, che colpisce le arterie temporali determinando cefalee e talvolta compromissione più o meno marcata del visus.
Gli angiomi sono tumori benigni, in genere congeniti, costituiti da vasi abnormi per grandezza e con decorso tortuoso. Possono ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] delle emorragie è intimamente connesso all’ipertensione arteriosa, a volte associata a una malformazione vasale (aneurisma, angioma).
Le affezioni infiammatorie comprendono tutti i quadri patologici in cui la reazione del sistema n. si esprime ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] con la pressione di un vetrino e sono dovute a vasodilatazione o neoformazione del microcircolo sottostante di origine congenita (angiomi) o tardiva (microvarici o teleangiectasie); purpuriche, di colorito rosso vivo che nel tempo vira al bruno e al ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] al più tradizionale approccio chirurgico. Queste considerazioni assumono maggior rilievo quando si tratti di lesioni benigne (angiomi epatici a rapida crescita, adenomi tiroidei o paratiroidei, osteomi osteoidi), ma soprattutto in caso di lesioni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] o di materiale spugnoso gelificato, costituenti emboli artificiali. Tale tecnica risulta utile in varie forme patologiche: angiomi, fistole, tumori vascolarizzati.
Scoperto il 'punto di restrizione'. Arthur Pardee dimostra che nel ciclo cellulare ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] stata originariamente descritta come una singola entità clinica in cui tutte le famiglie hanno una predisposizione costante agli angiomi della retina e agli emangioblastomi del sistema nervoso centrale, ma anche una predisposizione al carcinoma delle ...
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angioma
angiòma s. m. [der. di angio-, col suff. -oma] (pl. -i). – Tumore benigno, di solito congenito, costituito da vasi sanguiferi (emangioma) o linfatici (linfangioma), che può trovarsi in sede superficiale (cuoio capelluto, cute, labbro)...