NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] D. Morelli - R. Pintaudi, Napoli 1983; M. Capasso, Omaggio a M. N., Napoli 1993; D. Minutoli - R. Pintaudi, M. N. ed AngioloOrvieto, in Analecta Papyrologica, XII (2000), p. 326; P.M. Pinto, Harold Idris Bell-M. N. Carteggio 1926-1949, Roma 2005; G ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] dei negozi di sabato. Nell'ottobre del 1936 si recò a Londra, su incarico del governo, insieme con AngioloOrvieto, per cercare di influire, attraverso l'Organizzazione sionistica, sul governo britannico nel tentativo di scongiurare le sanzioni ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] storico con quello comparativo, preparando intanto la sua tesi di laurea su G. Berchet.
Nel frattempo, si era profondamente legato ad AngioloOrvieto, insieme con il quale si accostò a G.S. Gargano e a G.A. Fabris in nome di un comune interesse per ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] della sua epoca. Tra i tanti, particolare importanza rivestirono l'amicizia e poi, per qualche tempo, l'amore per AngioloOrvieto (editore e direttore della Vita nuova e Il Marzocco). Sul finire del secolo la sua notorietà era ormai consolidata. Da ...
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RANZATO, Virgilio Enrico
Andrea Sessa
RANZATO, Virgilio Enrico. – Nacque a Venezia il 7 maggio 1882 da Anna Ranzato, casalinga e nubile, e da Francesco Jennist, menzionato solo nell’atto di battesimo [...] feste veneziane di Giustina Renier Michiel, il madrigale per coro a quattro voci Rosa d’autunno (1905) su testo di AngioloOrvieto, un Trio in Do minore per violino, violoncello e pianoforte (1906) e Scene veneziane (1906), suite per orchestra in ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] in biblioteca, dei suoi libri. Achille Norsa ricorda che la sua casa frequentata, tra gli altri, da AngioloOrvieto, Silvio Spaventa Filippi, Clemente Rebora, Giuseppe Antonio Borgese, fu chiamata da quest'ultimo "tempio della libertà", per ...
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OREFICE, Giacomo
Andrea Lanza
OREFICE, Giacomo. – Nacque a Vicenza il 27 agosto 1865 da Giuseppe e da Carlotta Levi, entrambi di antica e agiata famiglia di origine ebraica.
Iniziò presto gli studi [...] dall’omonimo dramma in versi di Cossa che Eleonora Duse aveva riportato agli onori della scena. Ma l’amicizia con AngioloOrvieto, il librettista di Chopin, fine intellettuale e poeta i cui versi Orefice aveva già musicato nel 1901 in una raccolta ...
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VITELLI, Girolamo
Rosario Pintaudi
VITELLI, Girolamo. – Nacque il 27 luglio 1849 a Santa Croce di Morcone (poi del Sannio) in provincia di Benevento, da Serafino, sindaco del paese, e da Maria Vittoria [...] Società italiana per la ricerca dei papiri greci e latini in Egitto nella corrispondenza di G. V. con Adolfo e AngioloOrvieto (1896-1934), Firenze 2017. Il suo carteggio è conservato presso la Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze; i suoi libri ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] le gallerie fiorentine dove trascorreva le sue "taciturne giornate" (così definite da uno degli amici più devoti, AngioloOrvieto) nella contemplazione dei pittori antichi: attraverso l'ammirazione rispettosa ed entusiasta dei capolavori dell'arte e ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] ricordano: Tre liriche leopardiane (Ad una foglia, A se stesso, L'infinito); le Impressioni giapponesi su versi di AngioloOrvieto (Preludio, Nikko, Lago Chuzénii, Musmé, Epilogo); Pioggia di stelle su versi di Pietro Mastri; Ronda azzurra, quartetto ...
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