Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] prime Myricae. Con il 1896 iniziò la più nota rivista di Orvieto, Il Marzocco (1896-1932): nato sotto l’egida di D con una serie di poemetti dedicati ai Profeti, in parte inediti. Angiolo e Laura O. trascorsero i momenti più duri delle persecuzioni ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] , il romano Convito, diretto da De Bosis sotto l’egida di D’Annunzio, e il fiorentino Il Marzocco, diretto da AngioloOrvieto.
Nel Convito (1895) apparvero i primi Poemi conviviali, in cui rielaborava miti e topoi della letteratura greca, soprattutto ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] vasto interesse anche fuori della cerchia dei filologi, storici e giuristi. In Firenze sorse, nel 1908, per iniziativa d'AngioloOrvieto, una Società italiana per la ricerca dei papiri greci e latini in Egitto; ma già alla fine del secolo scorso ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] più idonei e ricettivi e pertanto, culturalmente ed economicamente, privilegiati. Gli interventi contiani sul foglio di AngioloOrvieto furono molto frequenti per almeno un decennio, dedicati prevalentemente alla critica d'arte; di rilievo uno ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] testata letteraria più autorevole nella Firenze dell’epoca, fondata da un altro membro della Società per gli studi classici, AngioloOrvieto.
Nel vivace contesto fiorentino Pavolini, il 4 novembre 1903, presso l’aula magna del R. Istituto, tenne un ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] una sensibilità antinaturalistica e decadente. Altri giovani allievi dell'Istituto di studi superiori (D. Garoglio, P. Maestri e AngioloOrvieto) si aggregarono intorno al Fabris e al G., che era la personalità più matura del gruppo: pur nel rispetto ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] storico con quello comparativo, preparando intanto la sua tesi di laurea su G. Berchet.
Nel frattempo, si era profondamente legato ad AngioloOrvieto, insieme con il quale si accostò a G.S. Gargano e a G.A. Fabris in nome di un comune interesse per ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] della sua epoca. Tra i tanti, particolare importanza rivestirono l'amicizia e poi, per qualche tempo, l'amore per AngioloOrvieto (editore e direttore della Vita nuova e Il Marzocco). Sul finire del secolo la sua notorietà era ormai consolidata. Da ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] in biblioteca, dei suoi libri. Achille Norsa ricorda che la sua casa frequentata, tra gli altri, da AngioloOrvieto, Silvio Spaventa Filippi, Clemente Rebora, Giuseppe Antonio Borgese, fu chiamata da quest'ultimo "tempio della libertà", per ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] le gallerie fiorentine dove trascorreva le sue "taciturne giornate" (così definite da uno degli amici più devoti, AngioloOrvieto) nella contemplazione dei pittori antichi: attraverso l'ammirazione rispettosa ed entusiasta dei capolavori dell'arte e ...
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