MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] Durante il regno di Manfredi, il M. possedeva nella Sicilia nordorientale la terra di Sperlinga e il casale di Pettineo, che gli Angioini concessero a Roberto de Sparto dal 1266 al 1268 e a Pietro de Alamannone nel 1271. Dopo il Vespro, il M. rientrò ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] . Quando poi nel 1295 Giacomo II venne ad un accordo con Bonifacio VIII, il cui prezzo era la cessione della Sicilia agli Angioini, C. non se la sentì di rimanere a fianco del figlio Federico, il quale, in dispregio dei patti, decise di difendere l ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] .
L'acquisto di Gorzano si colloca in una fase politica di espansione di Asti, caratterizzata da rapporti ostili verso gli Angioini; allo stesso clima politico è riconducibile l'importante alleanza che la città strinse con il Comune di Chieri e con ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] da Napoli e dalla Toscana. Agli inizi di febbraio del 1319, poi, un'abile azione combinata tra la flotta angioina e le truppe di terra consentì a Roberto di cogliere una completa vittoria sui ghibellini presso Sestri Ponente, costringendoli, dopo ...
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JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] , lo nominò verso il 1310 magister marescallarum. Nell'estate e nell'autunno 1314 prese parte alla sfortunata campagna militare degli Angioini contro la Sicilia e fu uno dei negoziatori e dei garanti della tregua conclusa a Trapani il 23 dicembre col ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] .
Durante il vuoto di potere che si venne a creare in Roma in seguito all'assenza dei papi e al collasso del regime angioino nel Regno, il C. continuò ad avere un ruolo di una certa importanza nella vita politica cittadina. Il 10 ag. 1415 fu accusato ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] lega di cui dettero la guida a Napo, al D. ed al marchese del Monferrato.
L'amicizia dei Torriani verso il sovrano angioino si manifestò anche in occasione del passaggio a Milano di Margherita di Borgogna, sposa del re, avvenuto nell'ottobre 1268.La ...
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DROGO (Drago), Enrico
Laura Balletto
Nacque nella prima metà del sec. XIII da cospicua famiglia genovese del ceto mercantile, indicata nelle fonti a partire dal secolo precedente.
Il D. è ricordato [...] ". La convenzione, che aveva forma di alleanza, ma che in realtà rappresentò un atto di completa sottomissione al dominio angioino, non dovette forse riuscire del tutto bene accetta ai Genovesi: questa è probabilmente la vera ragione per cui il D ...
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CAVALLI, Cavallino
Luisa Miglio
Nacque da Bernardo, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIV; nulla sappiamo della sua prima formazione, se non che intraprese la carriera notarile.
Il C. infatti [...] che avevano partecipato alla guerra di Chioggia, nel 1382 il C. abbandonò l'Italia per trasferirsi in Francia al servizio angioino.
Non sappiamo se tale trasferimento sia dipeso, come vuole il Romano, da motivi personali come il risentimento che il C ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] , fu veramente in Provenza?, in Arch. stor. per le prov. nap., XLIX(1924), pp. 492, 503, 508-10; G. M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp. 114, 120, 130, 141, 160 s., 1661 168, 214; B. Croce, Vite di avventure, di fede e di ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...